Si punta al Distretto del Commercio
Un progetto con San Giusto per sostenere i negozi di vicinato e rigenerare il tessuto urbano
Il Comune di Foglizzo ha appena aderito al bando della Regione per accedere ai contributi che permetteranno di costituire il Distretto del Commercio. Il Distretto del Commercio è una realtà sempre più diffusa sul nostro territorio che consiste nella sinergia fra più Comuni per realizzare dei progetti di valorizzazione del commercio locale. Il Comune di Foglizzo ha partecipato al bando con il Comune di San Giusto (capofila) e, nel caso in cui sia ammesso dalla Regione, potrà dare vita a questo nuovo progetto.
Si punta al Distretto del Commercio
«E’ una buona iniziativa, un’occasione da non perdere- spiega l’assessore al commercio Laura Battaglia- L’istituzione del Distretto del Commercio è un passo fondamentale per sostenere l’economia locale. I negozi non sono obbligati ad aderire, possono anche decidere di non partecipare al Distretto del Commercio. L’obiettivo principale di questo progetto è quello di preservare la sopravvivenza dei negozi di vicinato che riteniamo basilari nella nostra realtà, soprattutto per la popolazione anziana. I negozi a Foglizzo hanno chiuso negli ultimi tempi non a causa della crisi economica ma perchè i titolari sono andati in pensione e nessuno ha rilevato l’attività. E’ importante che i negozi non scompaiano nei piccoli paesi dal momento che vengono sempre più penalizzati dalla grande distribuzione. Per sostenerli si potranno fare azioni di rigenerazione del tessuto urbano, soprattutto all’esterno delle attività, progetti che interessano la riqualificazione delle vetrine e dei dehors. La desertificazione commerciale (la riduzione dei negozi di vicinato) è uno dei fattori che spinge a fare acquisti fuori paese». Le agevolazioni che verranno concesse alle attività sono corrisposte tramite contributi in conto capitale nell’entità dell’ottanta per cento della spesa complessiva ammessa per ciascuna istanza comunale, nel tetto massimo di contributo di 52 mila euro fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La scelta di unirsi a San Giusto
«Uno dei requisiti- aggiunge Battaglia- richiesti dal bando per i paesi con meno di 5 mila abitanti era quello di aggregarsi con un paese confinante. Per questa ragione, abbiamo scelto San Giusto che si è dichiarato disponibile a svolgere il ruolo di capofila per la presentazione dell’istanza del contributo alla Regione».
Ci saranno dunque collaborazioni fra questi due paesi per lo sviluppo economico e sociale rilevando nel bando regionale lo strumento per mantenere vivo il tessuto commerciale.
«Un altro nostro obiettivo- conclude Battaglia- è di favorire attraverso il Distretto del Commercio la nascita di nuovi negozi che possano garantire la presenza di maggiori servizi ed una migliore qualità di vita».