Sicurezza sul lavoro: la mozione spacca la maggioranza e il sindaco
La seduta consiliare ha visto al centro del dibattito la proposta presentata dal Pd per Brandizzo
Sicurezza sul lavoro. Questo il tema che non ha solo spaccato il Consiglio ma che addirittura ha diviso il sindaco dalla sua maggioranza.
La seduta consiliare ha visto al centro del dibattito la proposta presentata dal Pd per Brandizzo
Ma andiamo con ordine. Il Pd per Brandizzo ha presentato una mozione sul tema a seguito dell’incidente del 30 agosto in stazione, incidente nel quale hanno perso la vita cinque lavoratori. "L’incidente si aggiunge a una serie sanguinosa di decessi e infortuni - si legge - Si ritiene necessario individuare un nuovo metodo alla prevenzione degli infortuni sul lavoro che si traduca in azioni anche sul piano culturale che veda l’Ente locale impegnato nella promozione. L’Associazione Sicurezza e Lavoro di Torino organizza, dopo il rogo alle Acciaierie ThyssenKrupp di Torino, le settimane della sicurezza con iniziative sul territorio piemontese per promuovere la cultura della salute, della sicurezza, dei diritti e della prevenzione in particolare tra i giovani. Dunque si chiede al sindaco di prendere immediati contatti con l’Associazione Sicurezza e Lavoro di Torino per richiedere di inserire il Comune di Brandizzo all’interno della programmazione delle settimane della sicurezza, che saranno realizzate a dicembre con un’iniziativa rivolta alla cittadinanza ed una destinata in particolare ai giovani".
La posizione della maggioranza
"Dopo la tragedia ferroviaria intercorsa sul nostro territorio, che ha smosso le migliori intenzioni di tutti rispetto al tema della Sicurezza sul lavoro e coinvolto l’intera comunità Brandizzese, riteniamo che sia importante che anche il Comune di Brandizzo si impegni a promuovere una cultura della Sicurezza Generativa così come affermato durante il Consiglio Comunale straordinario del 18 settembre - dice la capogruppo di maggioranza Silvia Moschini - Crediamo sia importante non dimenticare nel tempo quello che è accaduto e partecipare alle iniziative organizzate finalizzate alla sensibilizzazione. La Regione si impegna nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali nei settori più a rischio con Piani Mirati di Prevenzione (PMP). L’attuazione di questi piani è uno degli obiettivi del Piano Nazionale di Prevenzione 2020-2025. Riteniamo pertanto che sia importante poter prendere contatti con la Regione stessa ed eventualmente lo SPRESAL per dare la giusta rilevanza ed importanza al tema ed all’evento collegato, pensare di creare uno o più eventi nell’imminente mese di dicembre, carico di impegni collegati al Natale, significhi sminuire l’importanza dell’argomento che andrebbe, invece, messo in maggior risalto e al quale riteniamo debba essere data la giusta rilevanza con i giusti tempi e il giusto coinvolgimento da parte dell’intero Consiglio Comunale.
Rileviamo nella mozione presentata dal Pd per Brandizzo alcune inesattezze come l’indicazione del mese di dicembre come mese dedicato alla Prevenzione del Rischio sul lavoro. La Regione Piemonte indica, infatti, il mese di ottobre come mese nel quale si celebra la settimana Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro e in tale settimana la Regione stessa organizza svariate iniziative.
L’associazione Sicurezza e lavoro di Torino non è l’unica associazione sul territorio a dedicarsi al tema e non ha in programma eventi nel mese di dicembre cosi come citato nell’impegno che si chiede di prendere in considerazione nella mozione.
Vorremmo, inoltre, proporre di non fermarci solo alla discussione e sensibilizzazione dei temi legati alla sicurezza sul lavoro, ma di parlare anche di sicurezza domestica, poiché i dati ci dicono che i morti per incidenti domestici all’anno sono addirittura di incidenza maggiore, sarebbe opportuno quindi organizzarsi per parlare alla cittadinanza dei rischi che corre a casa oltre che sul luogo di lavoro.
Il gruppo, quindi, propone di respingere la mozione rinviandola alla prossima seduta di Consiglio Comunale previo accordo congiunto per stabilire il modo migliore di adesione alle iniziative sul tema anche eventualmente prendendo i contatti con altre associazioni dedicate, poiché, sottolineiamo che sia un argomento di estrema importanza che non vada risolto prendendo un impegno impreciso nonché poco chiaro per come è stato presentato dal Pd». «Avevamo chiesto di rimandare la mozione - prosegue Moschini - e di farla congiunta. Abbiamo chiesto una modifica per evitare di respingerla e di firmare il documento come gruppo a nome di tutti, ma il Pd ha rifiutato. L’abbiamo bocciata per rivederla eventualmente con calma".
Parole, quelle della Moschini, che però non sono state condivise dal sindaco Paolo Bodoni che nel momento del voto ha scelto di astenersi mentre la sua maggioranza ha votato contro, bloccando così il documento.
Il commento di Alternativa Civica
"Riteniamo sia importante parlare di queste tematiche fra i giovani per far crescere con loro la cultura della sicurezza - commentano i consiglieri comunali Antonella Multari e Giuseppe Deluca - quindi Alternativa Civica era pronta a votare a favore questa iniziativa ma la maggioranza, con nostra grande sorpresa, ha invece ritenuto di votare contro, adducendo varie motivazioni tra le quali “non abbiamo trovato sul web l’associazione in questione” (non potevano chiedere informazioni durante la riunione dei Capigruppo?), “tempi stretti, dicembre troppo a ridosso..” (anche gli incidenti sul lavoro non danno preavviso..)”
“Il consigliere Deluca - prosegue la consigliera Multari - ha tentato una mediazione tra le due parti proponendo alcune modifiche, anche sulle tempistiche, per dare un margine più ampio all’avvio di questa o altre iniziative.
La maggioranza ha voluto porre come veto all’approvazione da parte loro anche l’attribuzione della paternità di questa mozione a tutto il Consiglio Comunale, veto rigettato al mittente dal Pd”.
“Dopo i gravi fatti accaduti il 30 agosto presso la stazione ferroviaria del nostro paese la promozione di ogni iniziativa atta ad informare e favorire quante più persone possibile sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici è un atto dovuto e non più rimandabile, come invece di fatto è successo mercoledì per quelli che riteniamo futili motivi, legati ad allusioni su presunte mosse da “campagna elettorale anticipata”.
Non è la prima volta che la maggioranza reputa “il messaggero più importante del messaggio” – concludono i consiglieri comunali del gruppo Alternativa Civica -. È un atteggiamento che il nostro gruppo non approva e pertanto dobbiamo nuovamente constatare che con questa logica per questa maggioranza ogni iniziativa, per quanto buona e lodevole, non avrà accoglimento e concretezza nei fatti”.
Il commento di Pd per Brandizzo
"Il gruppo consiliare PD Brandizzo durante l’ultimo Consiglio Comunale ha presentato una mozione per promuovere una giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro. - Dicono dal gruppo consiliare di Pd per Brandizzo - Un tema sempre più attuale che dopo i fatti del 30 Agosto ha investito la città di Brandizzo. Proprio a valle di questo, in ricordo della tragedia e per sensibilizzare sul tema, il gruppo ha promosso questa iniziativa in collaborazione con l’associazione Sicurezza e lavoro che annualmente a dicembre promuove una settimana dedicata. L’idea era di inserire Brandizzo in questa serie di iniziative sul territorio Nazionale dedicando una giornata che fosse promossa dal Consiglio Comunale intero. A votare a favore della mozione è stato il gruppo di Alternativa Civica mentre la maggioranza di Nuova Decimum ha bocciato la proposta con la sola eccezione del Sindaco che si è astenuto dal voto. Quali che siano le motivazioni del voto contrario riteniamo si sia persa un’occasione per lavorare tutti insieme e tenere i riflettori accesi su una vicenda che ha colpito la nostra comunità, e per inserirsi all’interno del dibattito sul tema della sicurezza. Il gruppo PD di Brandizzo proseguirà questa iniziativa con l’associazione e promuoverà in ogni caso una giornata, siamo però rammaricati dell’atteggiamento della maggioranza che miope rispetto ad un interesse più grande e collettivo si perde dietro la divisione personale della paternità delle iniziative proposte".