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Silvia, protagonista di una corsa di 6 ore per sostenere la ricerca

Una sfida contro il tempo ma soprattutto un’esperienza emozionante da condividere.

Silvia, protagonista di una corsa di 6 ore per sostenere la ricerca
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Aiutare la raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie oncologiche.

Silvia, protagonista di una corsa di 6 ore per sostenere la ricerca

E’ stato questo l’obiettivo della partecipazione di Silvia Grua alla prima edizione della Cycling Marathon firmata Gran Trofeo Eventi Sportivi che si è svolta nell’autodromo di Ottobiano, in provincia di Pavia.

«Con questa iniziativa - riferisce Silvia - ho sostenuto la raccolta donazioni per la ricerca scientifica promossa dalla Fondazione Umberto Veronesi. Mi sono cimentata in questa nuova avventura con grande entusiasmo. Una sfida contro il tempo ma soprattutto un’esperienza emozionante da condividere. Gli organizzatori sono stati fantastici, ho sentito tanto calore umano, un grazie pure al MYG team di Vercelli. La maratona ciclistica si è svolta in notturna, un po' diversa dalle altre, in un circuito chiuso da ripetere in sei ore, dalle 18 fino a mezzanotte. Alla gara si poteva partecipare da soli, in coppia o in un gruppo di quattro persone. Ho scelto di aggregarmi ad una squadra di quattro ragazze, quindi completamente al femminile, le “Pink Ladies”. Non è stato facile ma quando ti trovi ad affrontare questo genere di gare, la spinta ce l’hai a pensare che lo stai facendo per tante persone che in questo momento hanno bisogno di cure. Allora, sei davvero motivata ad arrivare sino al fondo».

Non è la prima volta

Silvia non è nuova a queste maratone sportive e benefiche. In sella alla sua mountain bike, ha già partecipato l’anno scorso all’Everesting sulla salita della Serra, un’impresa sempre a scopo solidale per la ricerca Veronesi.

«Per il futuro- dice Grua- ho altre imprese da fare. Nessuna medaglia, nessun podio, nessun cronometro nelle mie gare. Lo scopo è riuscire a portare avanti la ricerca scientifica. La corsa è come la vita, tutta in salita, e raggiungere la cima è un bel traguardo».

Insomma, questa ragazza ci mette il cuore in quello che fa. Sa per esperienza che non è facile combattere contro una malattia ma con la passione e la forza d’animo si possono superare anche le prove più difficili alle quali la vita ci mette davanti. Ed il suo motto è «Sembra sempre difficile farcela finchè non ce la fai» (Nelson Mandela).

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