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Sogin, proclamato lo stato di agitazione

La Fenealuil Piemonte accompagnerà i lavoratori nella trattativa per trovare la mediazione tra le parti coinvolte.

Sogin, proclamato lo stato di agitazione
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In seguito alla comunicazione dei lavoratori Cemex 2023 di Saluggia preoccupati della situazione venutasi a creare nel sito Sogin, la Feneal Uil Piemonte ha presentato una nota ufficiale alla Prefettura di proclamazione dello stato di agitazione.

Sogin, proclamato lo stato di agitazione

Il Responsabile territoriale Davide Trombino venuto a conoscenza della situazione che stanno vivendo nel cantiere di Saluggia negli ultimi mesi, e verificato il senso di incertezza e di precarietà che aleggia tra gli operai ha chiesto con urgenza un incontro con i vertici di Cemex 2023:

Abbiamo chiesto all’azienda una spiegazione chiara sul futuro dei lavoratori e quali problematiche creassero così tanta agitazione. L’azienda ha contrattualizzato l’appalto a gennaio 2021 con Sogin Spa.
Il progetto prevede la realizzazione dell’impianto di cementificazione di soluzioni liquide radioattive nel complesso Cemex di Saluggia presso l’impianto Eurex.
L’azienda sin da subito ha chiarito che farà il possibile per dare continuità alla retribuzione dei lavoratori, nonostante il fermo del cantiere.
Ma nello stesso tempo non può garantire l’occupazione a lungo termine dei dipendenti, visto una serie di problematiche createsi con la stazione appaltante Sogin. Il rischio è la rescissione del contratto e milioni di euro sprecati. In questo modo ancora una volta saranno i lavoratori e le lavoratrici a pagarne le conseguenze: cento famiglie che vivranno momenti difficili, in un periodo già di grande difficolta, prima per la situazione pandemica, ora per la crisi energetica e dell’aumento dei beni di prima necessità.
Un lavoro con la durata di dieci anni, tra realizzazione dell’impianto e la fase di controllo e manutenzione, un indotto che sicuramente avrebbe contribuito in modo significativo al territorio.
Inoltre, vista l’importanza del progetto che, viene monitorato anche a livello europeo, questa sarebbe una perdita che metterebbe ancora una volta in cattiva luce il nostro territorio.
Ci informano che non è la prima volta che capita una rescissione nel cantiere, già in passato diverse aziende si sono trovate nella medesima situazione.

La richiesta

La Fenealuil Piemonte con le lavoratrici e i lavoratori chiedono alla stazione appaltante Sogin, di non far decadere un contratto così importante, di trovare soluzioni immediate per far ripartire il cantiere, dando continuità al progetto e tutelando molti posti di lavoro e all’azienda Cemex 2023 di adoperarsi per trovare tutte le  soluzioni possibili per conciliare con Sogin.

La Fenealuil Piemonte accompagnerà i lavoratori nella trattativa per trovare la mediazione tra le parti coinvolte.

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