Tari e strisce blu, il dietrofront del Comune
Il Sindacato confederale CGIL CISL UIL insieme ai pensionati aveva manifestato la propria contrarietà e oggi vuole vederci chiaro

Pace quasi fatta fra commercianti e amministrazione comunale dopo le tensioni delle scorse settimane su Tari e strisce blu.
Ieri mattina, martedì 17 giugno, a Palazzo Santa Chiara, si è svolto l’atteso incontro promosso dalla Città di Chivasso l’amministrazione in collaborazione con Ascom Confcommercio Chivasso. Incontro richiesto a gran voce proprio dall’Associazione di Categoria nelle settimane precedenti.
Tari e strisce blu, il dietrofront del Comune
A scaldare gli animi nelle scorse settimane è stata infatti la posizione del Comune di Chivasso sull'aumento della Tari e sul parcheggio a pagamento. Scelte che hanno vista il disappunto dei commercianti, di una parte della politica e dei sindacati.
"Apprendiamo dai giornali locali il dietrofront dell’Amministrazione Comunale di Chivasso sul previsto aumento della tassa rifiuti TARI per l’anno 2025. - Affermano CGIL CISL UIL Spi Cgil Fnp Cisl Uil Pensionati - Lo scorso 28 maggio il Sindacato confederale CGIL CISL UIL insieme ai pensionati aveva manifestato la propria contrarietà al provvedimento assunto
dall’Amministrazione con un presidio presso il mercato di Chivasso per informare la comunità.
A tal proposito vorremmo conoscere la consistenza delle rivisitazioni della tassa rifiuti e sue ricadute sulla cittadinanza, ribadendo l’importanza del necessario confronto con le Parti Sociali attraverso la contrattazione sociale per andare incontro
al disagio di molte famiglie in città, a maggior ragione quando la stessa Amministrazione si impegna, attraverso la firma di un verbale ufficiale, a ripristinare le corrette relazioni sindacali e a convocare le Organizzazioni Sindacali Confederali
prima di assume decisioni su tasse, tributi e tariffe".