CRESCENTINO

Tari, «Nessun aumento per famiglie e attività... anzi per qualcuno cala»

Il sindaco annuncia il grande lavoro svolto dagli assessori Bordignon e Lifredi con gli uffici

Tari, «Nessun aumento per famiglie e attività... anzi per qualcuno cala»
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Le notizie di questi giorni parlano di aumenti della tassa rifiuti in molti Comuni piemontesi con cittadini sul piede di guerra. Questo però non è ciò che accade a Crescentino dove invece l’Amministrazione, e in particolar modo gli assessori Annalisa Bordignon e Luca Lifredi hanno lavorato, naturalmente con l’ufficio competente, per cercare di non gravare sulle famiglie.

Tari, le novità

Come? Lo spiega il primo cittadino Vittorio Ferrero al termine del Consiglio comunale: «Nel corso dell’ultima seduta si è preso atto del Piano Economico Finanziario 2023 della Tari e sono state determinate le tariffe per l’anno in corso. Il lavoro dell’Amministrazione e degli uffici è stato importante, infatti grazie a questo il totale del Pef che verrà bollettato alle utenze domestiche e non domestiche è pari a 985mila euro, nel 2022 era pari a un milione e ventimila euro. Per quest’anno quindi si è riusciti a garantire un abbattimento di circa 55mila euro. Un risultato importante di cui l’Amministrazione comunale è pienamente soddisfatta. Purtroppo, la spirale dell’inflazione ha colpito anche il servizio di raccolta rifiuti, infatti l’indice Ista di rivalutazione dei prezzi è di circa l’8,1% dal 2022 al 2023».

«Gli assessori Bordignon e Lifredi, unitamente all’Ufficio Tributi, hanno svolto un grande lavoro amministrativo per scongiurare ogni aumento sulla Tari, dimostrazione ne è che la tariffa a carico degli utenti rimane invariata, anzi, in alcuni casi sarà leggermente abbattuta. - spiega ancora Ferrero - Se non ci fosse stata la rivalutazione Istat probabilmente avremmo potuto abbattere molto di più la tassa rifiuti anche in considerazione dei minor costi che si stanno registrando grazie alle nuove modalità di raccolta ed all’impegno della cittadinanza nel differenziare correttamente i rifiuti. Contiamo che dal prossimo anno si possano attuare altre azioni di contenimento della spesa e quindi del costo a carico di ogni cittadino. Su questo è fondamentale proseguire in modo corretto la raccolta differenziata».

Raccolta del verde

Ferrero poi analizza la raccolta del verde: «Al servizio raccolta porta a porta degli sfalci verdi ad oggi hanno aderito circa 280 utenti. Alle condizioni poste dal nuovo appalto e nel caso fosse ancora stato mantenuto come servizio gratuito, ciò avrebbe generato un costo a carico di tutta l’utenza, indistintamente se usufruisse del servizio o meno, che avrebbe neutralizzato l’abbattimento che abbiamo fatto. La scelta che abbiamo fatto ci consente una gestione dei costi più puntuale e più equa per tutti». Il Consiglio ha poi stabilito la scadenza di pagamento del tributo: pagamento unico al 30 settembre oppure in tre rate entro il 30 settembre, 31 ottobre e 31 dicembre.

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