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Tassa rifiuti, maxi sconti: i ristoratori pagheranno solo il 40%

E' una novità molto importante quella che nel corso del Consiglio comunale di lunedì 29 giugno è stata annunciata dall’assessore Annalisa Bordignon.

Tassa rifiuti, maxi sconti: i ristoratori pagheranno solo il 40%
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Tassa rifiuti: è una novità molto importante quella che nel corso del Consiglio comunale di lunedì 29 giugno è stata annunciata dall’assessore Annalisa Bordignon.

Tassa rifiuti, maxi sconti

Infatti, nel corso della seduta la responsabile dell’ufficio finanziario Marilena Cestariolo ha illustrato il Piano economico finanziario della tassa rifiuti inviato al Comune dal Covevar che ammonta a 1995mila euro.
Nelle indicazioni c’è una novità importante per le aziende agricole che non rientrano più nel pagamento dei rifiuti urbani, dunque la somma deve esser ripartita tra le utenze senza tener conto di queste aziende che sino al 2020 incidevano in maniera importante nel gettito.
Ma, stando alle parole dell’Amministrazione comunale, non dovrebbero esserci molte ripercussioni sulle utenze domestiche e non domestiche che invece devono pagare la tassa.

Maxi sconti

E proprio sulle utenze non domestiche che l’Amministrazione Ferrero, grazie anche al lavoro dell’ufficio tributi, ha svolto un lavoro molto importante per cercare di dare una risposta a coloro che sono stati costretti a chiudere per via della pandemia.
«Abbiamo previsto tre tipi di agevolazioni per le utenze non domestiche - ha spiegato l’assessore - I commercianti riceveranno nelle proprie buche le fatture riportanti l’importo che avrebbero dovuto pagare se non avessimo attuato le agevolazioni, e sempre in quel documento troveranno poi la quota da versare invece già scontata.
Abbiamo deciso di fare uno sconto del 60 per cento per le attività che hanno vissuto maggiormente il lockdown dunque ristoranti, bar, pizzerie e simili.
Applicheremo lo sconto del 50 per cento invece per coloro che hanno avuto una chiusura imposta dal Governo superiore a 90 giorni mentre del 40 a chi l’ha avuto meno di 90 giorni. Sconti che verranno applicati sia sulla parte variabile che fissa.
Nei prossimi giorni uscirà una modulistica che i richiedenti dovranno compilare inserendo i propri dati, tra cui i codici Ateco così da poter verificare il periodo di chiusura imposto da Roma. Le domande potranno essere presentate entro la fine dell’anno.

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