TORRAZZA PIEMONTE

Tav, Rozzino chiede a Telt di rifare il centro storico

La società italo francese che si occupa delle realizzazione della linea Tav Torino-Lione, prosegue dritta per la sua strada con il suo cronoprogramma.

Tav, Rozzino chiede a Telt di rifare il centro storico
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Telt, la società italo francese che si occupa delle realizzazione della linea Tav Torino-Lione, prosegue dritta per la sua strada con il suo cronoprogramma.

Tav, Rozzino chiede a Telt di rifare il centro storico

E, come ormai è noto a tutti, Torrazza Piemonte è uno dei siti individuati per il deposito del materiale di risulta degli scavi per la realizzazione della linea. Una scelta che ha fatto molto discutere, che ha diviso il paese e che ha provocato anche una ferita nella maggioranza del sindaco Massimo Rozzino, maggioranza dalla quale sono fuoriusciti l’ex vicesindaco Marinella Bracco e i consiglieri Luigi Corna e Rocco Muscedra.
Come detto Telt procede sulla sua strada dunque è giunto il momento che la Giunta individui le opere di compensazione che questa società dovrà realizzare visto l’impatto che l’intero intervento avrà su Torrazza e suoi torrazzesi.
E la Giunta ha individuato due interventi come ha spiegato nella delibera. Nel documento, infatti, vengono individuata la riqualificazione delle vie e delle piazze del centro storico con il collegamento ai punti strategici del territorio di rilevanza storico/artistica, nonchè la sistemazione idraulica e la messa in sicurezza dei canali irrigui a protezione dell’edificato.

Le parole del sindaco

«Sono previste delle opere di accompagnamento da realizzarsi nel territorio del Comune di Torrazza Piemonte – spiega il sindaco Massimo Rozzino – e dunque ci siamo premurati di individuarli così da arrivare prepari alla discussione quando ci sarà. E’ giusto che Torrazza riceva delle compensazioni visto che il suo territorio ospiterà questa infrastruttura. Abbiamo scelto di puntare sulla riqualificazione del nostro paese oltre che della messa in sicurezza dei nostri corsi d’acqua (spostandoli fuori dal centro abitato) come già discusso con i consorzi».

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