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Torino capitale del tattoo: la convention

Un evento dedicato a tutti gli ink-addicted e a tutti i curiosi che vogliono vivere un’atmosfera fuori dagli schemi.

Torino capitale del tattoo: la convention
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Quattrocento tatuatori provenienti da tutto il mondo, 15 mila visitatori previsti, live show, dj set, contest sono attesi dal 27 al 29 settembre al Torino Tattoo Convention, tre giorni ricchi di inchiostro e divertimento all’Inalpi Arena (corso Sebastopoli 123 – Torino) per un evento dedicato a tutti gli ink-addicted e a tutti i curiosi che vogliono vivere un’atmosfera fuori dagli schemi.

Torino capitale del tattoo: la convention

Annoverata tra le 10 fiere migliori in Europa e tra le tre migliori in Italia, la Torino Tattoo Convention rappresenta un’occasione imperdibile per vedere all’opera i più grandi maestri italiani dell’inchiostro e per farsi realizzare un tatuaggio da professionisti internazionali, provenienti dalla Polonia alla Cina, dal Giappone al Canada. Tornano i contest che premieranno i tatuaggi più belli realizzati in convention, mentre la novità dell’anno è il grande spazio dedicato a manga, comics e anime.

Nata come antica tecnica di decorazione corporea, oggi il tatuaggio è un trend e un fenomeno sociale che non accenna a diminuire: secondo recenti ricerche l’Italia è il paese «più tatuato» del mondo seguita dalla Svezia (47%) e dagli Usa (46%). Il 12,8% della popolazione ha almeno un tatuaggio, secondo il dato emerso da un’indagine condotta dall'Istituto superiore di sanità sulla diffusione dei tattoo e piercing nel nostro Paese. Dal 2016 il tatuaggio è entrato addirittura anche nel paniere ISTAT.

Si rende omaggio alla Cina

Nel 2024, mentre si celebrano i 700 anni dalla morte di Marco Polo, anche la Torino Tattoo Convention rende omaggio alla Cina con alcuni ospiti: Henry Chan, protagonista di un tour e Hamno, anche lui in un tour, famoso per i suoi incredibili lavori che trasformano i corpi in tele per disegni ispirati all’antica arte cinese.

Dichiara Adriano Lodovico Amoretti, in arte Vico, organizzatore dell’evento: «È finito il tempo in cui i tatuatori proponevano i book con i disegni tra cui scegliere. Tutto adesso è unico. Ognuno vuole raccontare la propria storia. Le tecniche più richieste sono il blackwork, d’impatto, total black, riprende l’acquaforte e le illustrazioni dei libri antichi, e, soprattutto a Torino, il Japanese Style, tornato alla ribalta negli ultimi tempi».

Gli orari di svolgimento sono venerdì dalle 14 alle 22, sabato dalle 12 alle 24, domenica dalle 12 alle 20; ingresso 18 euro per un singolo giorno, 30 euro per due giorni e 40 euro per tre giorni. Info e dettagli su torinotattooconvention.it.

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