MONTANARO

Torna l’incubo antenne in via Prato Verne

Il Comitato teme per la salute.

Torna l’incubo antenne in via Prato Verne
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«Dopo che è stato tagliato il granoturco solo nell’area interessata dall’installazione dell’antenna, sono venuti a fare delle misurazioni in strada Prato Verne. I lavori al momento non sono ancora partiti» sono queste le parole che fanno intuire tutta la preoccupazione di una dei rappresentanti del Comitato No Ripetitori di Montanaro, Gianrenza Piana, all’indomani di un sopralluogo della società interessata alla realizzazione delle antenne di telefonia mobile.

Torna l’incubo antenne in via Prato Verne

«Dopo che è stato tagliato il granoturco solo nell’area interessata dall’installazione dell’antenna, sono venuti a fare delle misurazioni in strada Prato Verne. I lavori al momento non sono ancora partiti» sono queste le parole che fanno intuire tutta la preoccupazione di una dei rappresentanti del Comitato No Ripetitori di Montanaro, Gianrenza Piana, all’indomani di un sopralluogo della società interessata alla realizzazione delle antenne di telefonia mobile. Un ulteriore sviluppo di questa vicenda in strada Prato Verne che invece si è temporaneamente arenata per quanto riguarda strada Pogliani. A spiegarne il motivo è Gianrenza Piana che riferisce: «Ad inizio anno, il Tar del Piemonte ha respinto  il ricorso che la società Iliad aveva presentato nei confronti del Comune per ottenere l’annullamento del diniego alla realizzazione delle antenne. Un dato positivo che riguarda però solo strada Pogliani e non strada Prato Verne perchè il ricorso è stato presentato soltanto sull’antenna di strada Pogliani. In seguito, c’è stato un nuovo ricorso della società al Consiglio di Stato per strada Pogliani, per questo motivo in quel luogo è tutto fermo. Invece, per quanto riguarda strada Prato Verne, a febbraio la società ha ripresentato al SUAP del Comune di Montanaro la richiesta di realizzare l’antenna, come aveva già fatto due anni fa, ma questa volta senza vizio di forma. Non essendoci state sentenze del Tar in questo caso, la pratica potrebbe ritenersi approvata entro sessanta giorni dall’istanza. Per questa ragione, ci sono movimenti a Prato Verne».

L'intervento del sindaco

Riferisce il sindaco Giovanni Ponchia: «Quell’antenna, di strada Prato Verne è probabile che la costruiscano. Per l’antenna di strada Pogliani ci sarà l’udienza del ricorso in Consiglio di Stato il 28 marzo 2023». Conclude Gianrenza Piana: «Le antenne troppo vicino alle abitazioni generano gravi danni alla salute pubblica. Quindi mi chiedo: le oltre settecento firme raccolte dal nostro Comitato No-Ripetitori contro queste antenne non sono bastate per fare comprendere che l’interesse privato non può prevaricare quello pubblico? Perchè il terreno che ospita l’antenna è privato e viene volutamente concesso dal proprietario in cambio di un pugno di soldi che non valgono tanto quanto la salute dei cittadini. Chi ospita queste antenne ci pensa ai bambini o agli anziani che potranno avere danni da queste radiazioni? E ci pensa a chi passa un’intera vita a lavorare i campi e a tenere degli allevamenti che potranno avere effetti negativi in seguito all’esposizione ai campi elettromagnetici?».

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