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Ora attuale in Italia, lancette indietro di un’ora

Dovrete portare indietro di un’ora le lancette dell’orologio questa notte, fra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025

Ora attuale in Italia, lancette indietro di un’ora

Questa notte è tornata l’ora solare: orologi indietro di un’ora.

Ora attuale in Italia, lancette indietro di un’ora

Chi si è appena svegliato dovrà portare indietro di un’ora le lancette dell’orologio. Computer, smartphone e smartwatch collegati cambieranno l’ora senza bisogno di alcun intervento.

Si guadagna un’ora di sonno

Si guadagna un’ora di sonno, insomma. Una misura, come si sa, nata per economizzare l’utilizzo di risorse energetiche, che tuttavia appare per molti versi ormai anacronistica.

L’ora legale torna a marzo

Nel 2026 l’ora legale scatterà la notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo.

Perché è stata introdotta l’ora legale

L’ora legale è stata pensata per risparmiare energia e sfruttare meglio la luce naturale del Sole. Nei mesi estivi le giornate sono più lunghe: il Sole sorge presto e tramonta tardi. Spostando in avanti di un’ora l’orologio, si “guadagna” un’ora di luce alla sera, quando le persone sono più attive. In questo modo si riduce l’uso dell’illuminazione artificiale (e in passato, anche di combustibili o elettricità).

L’idea fu proposta già nel 1700 da Benjamin Franklin, ma venne applicata per la prima volta durante la Prima guerra mondiale da Germania e Regno Unito, per risparmiare energia in tempi di guerra.

 In Europa oggi

Tutti i Paesi dell’Unione Europea cambiano ancora l’ora due volte l’anno: a fine marzo: si passa all’ora legale (le lancette avanti di un’ora); a fine ottobre: si torna all’ora solare (le lancette indietro di un’ora).

Tuttavia, nel 2018-2019 la Commissione Europea ha proposto di abolire il cambio d’ora, lasciando ogni Paese libero di scegliere se restare sempre con l’ora solare o sempre con quella legale.

Perché la decisione è ferma

Gli Stati membri non si sono ancora messi d’accordo su quale ora mantenere. Alcuni Paesi del nord (come la Finlandia o la Svezia) preferirebbero abolirla perché la differenza di luce stagionale è già molto ampia.

Altri, come l’Italia o la Spagna, preferirebbero mantenere l’ora legale per godere di più ore di luce serale.

Quindi, per ora, il cambio d’ora continua ogni anno.