Tra passato, fantasy, e realtà: le quattro storie di Barbera
«Nessuno può sentirci». E’ questa l’ultima opera letteraria nata dalla penna del brandizzese
«Nessuno può sentirci». E’ questa l’ultima opera letteraria nata dalla penna del brandizzese Diego Barbera.
Tra passato, fantasy, e realtà: le quattro storie di Barbera
Dopo il successo del libro: «Ti scriverò prima del confine» Diego propone un modo per lui inedito di scrivere.
La sua ultima creazione letteraria propone quattro storie che si intrecciano tra passato, fantasy e realtà. E’ un libro che parla di speranza, di luoghi lontani, di paesi asiatici in cui lo scrittore a vissuto. Emerge l’esperienza vissuta da Barbera durante la pandemia da Covid in luoghi lontani. Un frase come quella «Nessuno può sentirci» viene vista nel senso più intimo del suo significato, emerge un senso di speranza e la coppia viene messa al centro di ogni storia. Un’esperienza unica da cui poi nasce una bimba quindi emerge l’aspetto più intimo e delicato che ci possa essere per l’uomo. Qui, il lettore intraprende un viaggio e man mano che si avvicina al finale, le quattro storie convergono trovando un senso di compimento. L’opera di Barbera ha ottenuto un buon riscontro e come lui stesso afferma: «Con quest’opera ho deciso di mettermi in gioco visto che viene pubblicato sulla piattaforma Kiddle.
Ho infatti valutato l’idea di “uscire in questo modo” con il mio libro. Ho deciso di prendere parte ad un concorso letterario su Amazon e a giorni si conosceranno i finalisti». Si tratta di un’opera tutta brandizzese visto che la copertina è stata realizzata dall’illustratrice Monica Torasso originaria proprio di Brandizzo e amica di Diego.