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Trasporti malati, le regole sono cambiate

Il consigliere Cena illustra le nuove convenzione stipulate con le associazioni: 12 i passaggi gratuiti, salvo le comunicazioni del Ciss

Trasporti malati, le regole sono cambiate
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Importanti novità in arrivo per il settore sociale di Verolengo, con un occhio di riguardo alle attività delle associazioni Gva e Vita Tre.

Trasporti malati, le regole sono cambiate

Queste due realtà, da sempre in prima linea nel supporto alla comunità, hanno visto rinnovate le convenzioni che le legano al Comune. Un'azione, fortemente voluta dal consigliere delegato al sociale, Manuele Cena, che ha portato a una revisione dei precedenti accordi.
«Dopo un'attenta analisi dei documenti in essere, e a seguito di un costruttivo confronto con le associazioni stesse, le convenzioni sono state modificate, approvate dalla Giunta e successivamente firmate tra le parti», spiega Cena. «Sono convinto che la passata Amministrazione, che aveva elaborato i due documenti, avesse agito in buona fede. Tuttavia, alcuni esponenti mi hanno confermato, in un colloquio, che sarebbe stata loro intenzione rivederle qualora fossero stati al nostro posto. Questo perché i costi per il nostro ente sono diventati insostenibili, parliamo di cifre elevatissime che non saremmo in grado di affrontare».

Chi può viaggiare gratis

Entrando nel dettaglio delle modifiche, Cena precisa: «Le convenzioni sono pressoché identiche e hanno una durata annuale, un periodo di prova per verificarne l'efficacia. Se il sistema funzionerà come ci auguriamo, la durata potrà essere estesa. Una modifica importante riguarda il numero di viaggi per persona: il Comune si farà carico di 12 chiamate annue per gli utenti con età superiore ai 70 anni o che siano disabili. Ovviamente, per chi ha esigenze particolari, la situazione sarà valutata diversamente, con l'assistente sociale che attiverà il percorso più adeguato. Questo permetterà anche di intercettare eventuali altre forme di aiuto necessarie, per evitare che queste persone restino sole e "sconosciute" al sistema di supporto».

I rimborsi a Gva e Vita Tre

Il rimborso riconosciuto alle due associazioni è il medesimo: 1 euro al chilometro per il trasporto con auto, mentre sale a 1,50 euro al chilometro per i viaggi in autoambulanza o mezzi di trasporto speciali e furgoni.

Somma che verrà riconosciuta a Vita Tre anche per il servizio di ritiro dei referti dei prelievi. Nell'atto, firmato dalle parti, si specifica già che per tale servizio sarà riconosciuta la somma di 672 euro (corrispondente a un viaggio a settimana per le 48 settimane di servizio).

Le nuove convenzioni, dunque, rappresentano un importante passo avanti per il Comune di Verolengo, che mira a garantire servizi efficienti e sostenibili per la comunità, con un'attenzione particolare alle fasce più fragili. Un impegno concreto per costruire una società più inclusiva e solidale.

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