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Trasporti per Caluso, dopo la raccolta firme... servono risposte

L'opposizione chiede l'intervento dell'Amministrazione Farinelli

Trasporti per Caluso, dopo la raccolta firme... servono risposte
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Spostarsi da Saluggia a Caluso e viceversa non è un gioco da ragazzi... con i mezzi pubblici. Perché con l’auto ci vuole meno di mezz’ora, salvo cantieri e incidenti. Ma con i bus e con il treno, arrivare a scuola, è un vero e proprio dramma come già hanno denunciato, attraverso le colonne del nostro settimanale, dai genitori di Torrazza Piemonte e Rondissone e anche dal sindaco di quest’ultimo paese Antonio Magnone.

Trasporti per Caluso

La vita di uno studente saluggese che frequenta le scuole di Caluso è fatta di sveglie all’alba e di rientri a casa intorno alle 15 quando la scuola termina, salvo in caso di rientro, alle 13 se si utilizza i bus che fermano a Torrazza o Rondissone. Senza contare il dover dipendere da qualcuno per andare e tornare da Torrazza o Rondissone. Se invece si sceglie il treno, è fatta di sveglie ad orari più accettabili ma di una lunga camminata di venti minuti con il rischio di entrare in ritardo a scuola se arriva un pochino dopo e, salvo uscite anticipate, di dover aspettare un’ora il convoglio (14,19) e arrivare a casa intorno alle 13,51. Insomma, un vero viaggio della speranza al quale si aggiunge, nel caso del pullman, il problema dei posti: perché da settembre, spesso, gli autisti sono obbligati a lasciare a piedi qualcuno perché i mezzi sono troppo carichi.

Dopo la raccolta firme... servono risposte

E dopo le prime settimane di scuola, un gruppo di genitori di Saluggia ha promosso una raccolta firme come spiega il gruppo di minoranza Progetto Nuova Saluggia che ha preso coscienza del problema e presentato un'interrogazione al sindaco Libero Farinelli e all'assessore Federica Boggio: «La questione, che si è ripresentata con l'inizio dell'anno scolastico 2024/2025, coinvolge circa 30 studenti che utilizzano quotidianamente mezzi pubblici come treni e autobus per raggiungere l'istituto. I genitori hanno redatto una petizione indirizzata al sindaco e all'assessore Boggio e resa nota a tutto il Consiglio. L'oggetto principale della petizione sottolinea la "mancanza di un servizio adeguato alle necessità logistiche" per il trasporto degli studenti da Saluggia a Caluso e richiede chiarimenti ufficiali sulle misure che l'Amministrazione intende adottare.

Noi chiediamo di conoscere quali azioni concrete siano state messe in atto per risolvere il problema, se sia stato pianificato un incontro con l'Agenzia della Mobilità Piemontese – che sta preparando i bandi di gara per il trasporto pubblico dei prossimi anni – e se l'Amministrazione sia disposta a collaborare con altri comuni, in particolare Crescentino, per implementare un servizio di trasporto diretto via autobus».

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