A Crescentino la tradizionale lamentela autunnale degli studenti, e di conseguenza dei genitori, per le temperature troppo basse nelle classi ha lasciato il posto a una situazione opposta e inattesa: il problema degli alunni è ora il caldo eccessivo, al quale si aggiunge l’impossibilità di aprire le finestre per rinfrescare gli ambienti.
Troppo caldo in classe: “colpa” del teleriscaldamento
Questa insolita anomalia termica è stata portata all’attenzione della redazione da numerosi genitori che nei giorni scorsi hanno contattato la nostra testata per denunciare il disagio.
La situazione, rende difficile seguire le lezioni, è stata tempestivamente segnalata anche al sindaco Vittorio Ferrero dalle stesse famiglie.
Modificata la temperatura di mandata
Il primo cittadino ha prontamente fornito un aggiornamento sulla questione e sulle misure adottate. «Abbiamo già provveduto a modificare la temperatura di mandata dell’acqua del teleriscaldamento» ha spiegato dettagliatamente, indicando un intervento tecnico diretto a mitigare l’eccessivo calore.
L’azione intrapresa dall’Amministrazione comunale crescentinese, agendo sul sistema di teleriscaldamento, dovrebbe dunque portare a un rientro della situazione nei parametri di normalità.
Le temperature all’interno delle aule dovrebbero, a seguito della modifica, tornare su livelli accettabili e consentire così a studenti e insegnanti di svolgere le attività didattiche in condizioni ottimali.
Si attende ora la conferma sul campo dell’effettiva risoluzione del problema e del conseguente ritorno a temperature confortevoli.