montanaro

Trovati inquinanti nelle cave Borra, partono altre indagini

Ci sarà un secondo campionamento per le acque sia sotterranee che superficiali

Trovati inquinanti nelle cave Borra, partono altre indagini
Pubblicato:
Aggiornato:

Recenti analisi condotte nelle cave Borra hanno evidenziato la presenza di inquinanti in una minima quantità ma il sindaco Antonino Careri rassicura la popolazione.

Trovati inquinanti nelle cave Borra

«Al momento - dice Careri - non ci sono rischi per la salute e per l’ambiente». «Dal 14 al 17 maggio scorso - spiega il sindaco Careri- sono state effettuate delle indagini chimiche che hanno rilevato solo nelle acque sotterranee un solo superamento delle CSC (codice di sicurezza della carta) per il Triclorometano. Le condizioni del terreno non erano le più favorevoli, perciò procederemo in questo mese di febbraio ad un secondo campionamento per le acque sia sotterranee che superficiali. I livelli di contaminazione riscontrati sono al di sotto delle soglie del pericolo ma, nel caso in cui, dalle analisi di febbraio, fossero superate le soglie di rischio (CSR), l’area verrà delimitata, l’accesso vietato e si svolgerà una bonifica. L’analisi di rischio sanitario ambientale ha per finalità di definire se esiste un rischio per la salute umana derivante dall’esposizione prolungata alle sostanze inquinanti presenti nel sito. Al momento, non c’è rischio sanitario e ambientale».

Non può passare inosservato il fatto che le prime indagini siano state condotte nel mese di maggio quando ancora c’era il sindaco Giovanni Ponchia. Allora, come si suol dire, «Date a Cesare quel che è di Cesare», viene doveroso sottolineare che quelle prime indagini siano partite grazie alla richiesta dell’ex sindaco ed ora consigliere di opposizione Giovanni Ponchia.

L'intervento di Ponchia

«Prima della scadenza del mio mandato - dice Ponchia - ho avviato, dopo almeno 30 anni di inerzia, le analisi dei terreni di cave Borra, nella parte finale della strada di Prato Mariano, verso il torrente Orco. Abbiamo saputo il risultato delle analisi soltanto dopo avere presentato un’interrogazione al riguardo. Si evince un inquinamento, per ora, circoscritto delle acque di falda di Cloroformio, sostanza sospetta cancerogena. Restiamo in attesa delle indagini chimiche integrative e delle azioni da parte di chi attualmente ci governa».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali