SALUGGIA

«Tutte le associazioni paghino il 50% delle bollette e la Tari»

Il gruppo di Relino poi propone di «preferire» quelle iscritte al registro Runts

«Tutte le associazioni  paghino il 50% delle bollette e la Tari»
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Sono passati quattordici anni dal regolamento per la concessione di contributi, sovvenzioni e ausili economici approvato dal Consiglio comunale di Saluggia nel 2009. E ora il gruppo di opposizione propone delle modiche.

Associazioni, il regolamento

Sono passati quattordici anni dal regolamento per la concessione di contributi, sovvenzioni e ausili economici approvato dal Consiglio comunale di Saluggia nel 2009 appunto. E oggi, che in Italia è entrata in vigore la riforma del Terzo Settore che proprio in questo paese ha visto realtà messe in secondo piano per via della mancato passaggio, l’opposizione guidata da Claudio Relino ha proposto all’Amministrazione modifiche importanti. Lo fa attraverso una mozione nella quale si legge: «Consapevoli che la normativa nazionale sul Terzo Settore vada implementata nei regolamenti comunali attinenti al mondo del volontariato e dell’associazionismo, contattate via mail le quarantotto associazioni, gruppi, movimenti operanti a Saluggia e Sant’Antonino, e raccolti suggerimenti e proposte che sono stati acquisiti nel regolamento di cui si propone la modifica». I consiglieri di opposizione chiedono che venga portata all’ordine del giorno della prima seduta consiliare utile la serie di modifiche.

«Tutte paghino il 50% delle bollette e la Tari»

Ma quali sono le modifiche? Ad illustrarle sono gli stessi consiglieri di minoranza: «Partiamo con inserire, che oltre a disciplinare la concessione di contributi, sovvenzioni e ausili finanziari e qualsivoglia altro vantaggio economico, debba anche trattare attrezzature e uso di spazi pubblici.
Nel primo articolo abbiamo posto una precisazione cioè che “il Comune, in attuazione dei principi generali fissati dallo statuto, a mezzo di erogazione di contributi, attrezzature, uso di spazi pubblici, sovvenzioni e ausili finanziari, favorisce le iniziative di Enti, Istituti, Associazioni, Comitati con particolare riferimento agli Enti di Terzo Settore iscritti al Runts”». Nel documento protocollato viene sottolineata più volte l’importanza che le realtà siano Enti di Terzo Settore iscritti al Runts come nell’articolo tre che modificato dovrebbe prevedere: «L’erogazione di contributi, sussidi, prestito di attrezzature, uso di spazi pubblici e altri benefici economici per le finalità dell’articolo 1 è consentita a favore di enti pubblici e privati, associazioni e comitati che svolgano la loro attività nel territorio comunale che siano preferibilmente iscritti al Runts e comunque abbiano approvato uno statuto e pubblichino annualmente il bilancio sociale». La minoranza prevede anche un comma per chi non è iscritto al Runts ma vuole fare una richiesta: «Si dovrà allegare lo statuto, l'ultimo bilancio sociale e dovrà essere specificata la non commercialità dell’ente, tramite l’Agenzia delle Entrate, altrimenti tale erogazione rientrerà nel novero dell’attività commerciale».

L’articolo riguardante la concessione delle attrezzature e di spazi pubblici è stato completamente rivisto tant’è che l’opposizione prevede che: «Il Comune, a richiesta, può concedere, in forma gratuita con montaggio e smontaggio, l’utilizzo della tensostruttura di proprietà (esclusi palco, palchetto, tavoli, sedie, bagni pubblici). Il Comune può inoltre concedere l’uso di spazi pubblici quali piazze, locali, pertinenze. La responsabilità del corretto uso degli spazi è a carico dell’utilizzatore che dovrà rispondere per danni o ammanchi. Nel caso di concessione di sedi stabili per le associazioni, il Comune si farà carico delle utenze di energia elettrica, gas e acqua nella percentuale del 50 %. Con apposita modifica del regolamento Comunale della TARI, gli oneri da essa derivanti potranno essere calcolati con una tariffa agevolata per gli enti iscritti al Runts». Insomma, tutte le associazioni dovranno farsi carico delle utenze per il 50 per cento e anche dalla Tari.

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