Un autunno ricco di lavori, dal Pec 5 alle scuole

Si annuncia un autunno caldo all’insegna di numerose opere pubbliche, alcune delle quali già comunicate all’ultimo consiglio comunale.
Sul tavolo di lavoro dell’amministrazione del sindaco Giovanni Ponchia una questione ormai annosa: il Pec 5.

Un autunno ricco di lavori

«Quasi 158 mila euro - spiega il consigliere Claudio Schifanella - sono destinati alle opere di urbanizzazione del Pec 5. Si tratta della zona nel pressi del rione Madonna d’Isola, fra via Falcone e via Borsellino. Non è mai stata completata del tutto e anche le opere di urbanizzazione non sono mai state concluse. I 158 mila euro derivano dalla riscossione della polizza assicurativa. A settembre si dovrebbe riuscire ad approvare il progetto per poi procedere ai lavori. E’ un altro punto del nostro programma elettorale che verrà realizzato prima della fine del mandato».
Rientrano poi in una variazione di 381 mila euro approvata dall’ultimo consiglio comunale anche gli oltre 58 mila euro stanziati per la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica nonchè i 69 mila euro destinati alle spese correnti per sostenere i rincari delle utenze (luce, acqua e riscaldamento) non coperti dai trasferimenti statali. Ma, l’amministrazione comunale investirà anche nel settore scolastico e culturale.

Interventi al Castello

«Il Comune di Montanaro - spiega il consigliere Schifanella - cofinanzia con 46 mila euro il finanziamento regionale di 460 mila euro per la messa in sicurezza dei locali del castello dei Conti Frola. Si tratta di un progetto di riqualificazione di questo edificio che verrà disposto per attività pubbliche e un’area museale. A questo impegno si aggiunge un altro intervento importante ed urgente: la manutenzione straordinaria del tetto del castello. Non possiamo più procrastinare la sistemazione del tetto che ci costerà 14 mila euro».

E a tal proposito dichiara il sindaco Giovanni Ponchia: «Dopo il campanile, si realizza un’altra importante opera di recupero di un bene storico di tutti i cittadini di Montanaro». Ci sono poi altre opere minori ma non meno importanti che riguardano la biblioteca e le scuole.

Novità per la scuola

«Quasi 14 mila euro- conclude Schifanella - sono impiegati per l’acquisto di nuovi armadietti destinati al supporto delle nuove modalità didattiche della scuola secondaria di primo grado: la didattica per ambienti di apprendimento. La caratteristica fondamentale della Dada è un’aula che si basa sulle materie d’insegnamento: quindi avremo l’aula di matematica, di lettere, di storia e così via».

Infine, anche la biblioteca vedrà un piccolo investimento di 2400 euro per l’acquisto di nuovi arredi.