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Un parco in ricordo di una vittima di mafia

Approvato il progetto del Consiglio comunale dei ragazzi

Un parco in ricordo di una vittima di mafia
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Un Consiglio comunale che si è trasformato un po’ in una lezione di educazione civica per gli studenti della scuola media «Aminto Caretto» di Crescentino che hanno partecipato alla seduta pubblica di lunedì sera. Presenti, infatti, tutti i componenti del Consiglio comunale dei ragazzi guidato da Martina Spinello.

Un parco in ricordo di una vittima di mafia

La loro presenza è stata fondamentale perché gli schieramenti di maggioranza e minoranza si sono trovati ad affrontare il progetto che questi studenti hanno realizzato.
«Il Consiglio comunale dei Ragazzi aveva richiesto all’Amministrazione di poter scegliere a chi intitolare il parco che sorge tra via Michelangelo, via Peruzia, via Angelini e via Vittorio del Corno. - ha affermato il sindaco Vittorio Ferrero - E noi abbiamo accolto questa proposta perchè è un parco voluto e promosso dai precedenti Ccr e perché dimostra anche la voglia di prendersi una responsabilità politica».

L’Amministrazione ha approvato il progetto studiato e richiesto dal Consiglio comunale dei ragazzi

Importante è stato l’intervento della baby sindaca Spinelli che ha spiegato: «Ci piacerebbe che il parco davanti alla Madonna del Palazzo realizzato a partire dalla proposta del Consiglio Comunale dei Ragazzi venisse intitolato ad una figura significativa. Per individuare il profilo giusto a cui dedicare uno spazio che ci ha resi protagonisti della città, abbiamo coinvolto tutti gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado. Con il supporto dei nostri Docenti e dell'Associazione Itaca abbiamo scelto di ricordare Annalisa Durante. Annalisa Durante era una ragazza di 14 anni che, il 27 marzo 2004, venne uccisa nel quartiere Forcella, a Napoli. Annalisa, che era in compagnia di alcune cugine e stava chiacchierando sotto il portone di casa, rimase vittima inconsapevole di uno scontro a fuoco tra diverse fazioni della camorra. I killer volevano uccidere il boss Salvatore Giuliano, 20 anni. Il giovane camorrista si fece scudo con il corpo della ragazza. Annalisa, raggiunta al capo, cade in una pozza di sangue tra le urla delle cugine. Inutile la corsa all'ospedale più vicino, il nosocomio non era attrezzato per questo tipo di assistenza e la ragazza, ormai in coma irreversibile, venne trasportata in un altro ospedale. Qui i sanitari non potettero fare altro che affermare che la vita della giovanissima e bellissima vittima si era spezzata per sempre.
I famigliari hanno anche fondato un'associazione a lei dedicata e ci piacerebbe coinvolgerli il giorno dell'intitolazione realizzando anche uno scambio con loro e con i ragazzi del quartiere di Annalisa. Abbiamo scelto Annalisa Durante perché era una ragazza della nostra età e ci è sembrato giusto, visto che il parco è stato pensato da noi e che la maggior parte dei ragazzi che lo frequenteranno saranno suoi coetanei. Inoltre il 2024 è proprio il ventesimo anniversario della sua uccisione».
Un discorso molto apprezzato quello di Spinello che ha raccolto, oltre al voto unanime della seduta, anche la gioia dell’assessore all’istruzione Antonella Dassano che ha seguito sin dalla nascita il progetto del Ccr.
Molto favorevoli anche i consiglieri d’opposizione che hanno espresso il loro ringraziamento attraverso le parole di Salvatore Sellaro e Carmine Speranza.

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