CHIVASSO

Un Piano Regolatore attento alle novità e all’ambiente

Arriva dopo vent'anni

Un Piano Regolatore attento alle novità e all’ambiente
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Era un impegno preso in campagna elettorale, destinato a non rimanere solo un sogno. E infatti la variante al Piano regolatore generale comunale si fa sempre più concreta a Palazzo Santa Chiara di Chivasso.

Un Piano Regolatore attento alle novità e all’ambiente

In queste settimane è stato affidato l’incarico professionale ad uno studio associato di architetti per il servizio tecnico di supporto all’ufficio di piano in materia urbanistica-ambientale, dopo la «Perimetrazione del centro e dei nuclei abitati del territorio comunale», la «Definizione delle aree dense, di transizione e libere» e la «Verifica preventiva di adeguamento al piano paesaggistico regionale».

«Dopo oltre 20 anni dall’ultimo Piano regolatore – ha detto il sindaco Claudio Castello -, Chivasso è pronta a disegnare un nuovo strumento urbanistico rispettoso del territorio, ma aperto alle evoluzioni delle moderne municipalità. Rigenerazione urbana, smart city, inclusione, mobilità sostenibile, servizi, nuovi insediamenti produttivi a partire dal polo logistico di grandi volumi, sono solo alcuni temi che approfondiremo con incontri, concertazioni, conferenze di copianificazione e valutazione, previste dalla vigente normativa urbanistica ed ambientale, con consiglieri comunali, enti, associazioni, cittadini, per una condivisione ampia delle esigenze finora inevase e non più rinviabili».

Il progetto

I passaggi fondamentali ora sono costituiti dalla predisposizione degli elaborati ed atti della Proposta Tecnica e del Progetto Preliminare della Variante generale al Prgc, oltre che della redazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), funzionali alla successiva redazione della proposta tecnica del progetto definitivo e del progetto definitivo che entrerà, quest’ultimo, in vigore con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, della deliberazione di approvazione del medesimo. Entro fine anno, lo studio incaricato dovrà consegnare il primo disegno degli schemi strutturali della Proposta Tecnica del Progetto Preliminare e del Documento di Specificazione e della Valutazione Ambientale Strategica (VAS.). Mentre entro il prossimo 30 giugno, saranno redatti tutti gli elaborati e gli atti costituenti la Proposta Tecnica. Con la Valutazione Ambientale Strategica saranno analizzate tutte le interazioni che la nuova pianificazione urbanistica andrà ad avere con le componenti ambientali del territorio. Nella Vas potrebbero essere inclusi elementi correlati alla valutazione dei rischi dovuti al cambiamento climatico e alla definizione di strategie e misure di adattamento, ponendo così Chivasso come Comune pilota per l'utilizzo di una strumentazione innovativa. In questo senso, nel contesto del Progetto Europeo ADAPTNOW la Giunta Castello ha siglato un accordo di collaborazione con iiSBE Italia R&D, partner del progetto presentato a Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Soprintendenza, Arpa, Ordine degli Architetti, Politecnico, Asl, Aree Protette Parco Po piemontese per dialogare in merito al tema dell’adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici della città. Sarà testata così la capacità di adattamento di specifici settori economici all'interno di infrastrutture urbane, silvicoltura, turismo e salute, condividendo le loro esperienze e sviluppando una pianificazione delle misure di adattamento più integrata ed agile. Saranno inoltre sensibilizzati esperti, policy-maker e cittadini al fine di creare una conoscenza comune e condivisa dei rischi e delle soluzioni/buone pratiche di adattamento.

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