CRESCENTINO

Una ciclabile che unisca la città alla collina

Il sindaco Ferrero chiede a Provincia, Città Metropolitana e Regione di prevedere il collegamento con il centro

Una ciclabile che unisca la città alla collina
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Una ciclabile che unisca la città alla collina, un progetto a cui tiene molto il sindaco Vittorio Ferrero.

Ciclabile, la sua importanza

La pista ciclabile del Danubio è uno degli itinerari cicloturistici europei più conosciuti, un percorso di 300 chilometri che porta migliaia e migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo a vivere un’esperienza unica e insuperabile. E nessuno mai rimane deluso da questo viaggio. Ora vi starete domandando che legame possa avere la ciclovia del Danubio con Crescentino. Nessuno se non che l’esperienza e il successo di quest’opera da tempo fa riflettere il primo cittadino Vittorio Ferrero che sin dalla sua candidatura ha cercato di incentivare questo genere di percorso sul territorio crescentinese.
E proprio nei giorni scorsi, il sindaco Ferrero ha deciso di esporre il proprio pensiero. Ha preso carta e penna e ha scritto una lettera alla Regione, alla Provincia di Vercelli, a Città Metropolitana nonché al sindaco di Verrua Mauro Castelli e ai sindaci che rappresentato l’area Chivassese, cioè Claudio Castello e Andrea Gavazza.

Un percorso che unisce la città alla collina

«Mi permetto di scrivervi per portare alla vostra attenzione la proposta di realizzazione di un raccordo ciclabile tra l’intersezione della Ciclovia Ven.To. con la strada provinciale 107 in località frazione Mezzi di Verrua Savoia e l’abitato del comune di Crescentino. - scrive Ferrero - Proprio in queste settimane, infatti, sono all’esame delle rispettive Conferenze dei Servizi il “Progetto definitivo relativo alla ciclovia di cui al Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche denominata "Ven.To" (il tratto da Chivasso a Trino) ed il “Progetto definitivo provinciale107 di Brusasco” inerente la manutenzione straordinaria per il risanamento conservativo del ponte sul fiume Po”. E cogliendo proprio questi due progetti è possibile valorizzare la mobilità ciclistica nel nostro territorio attraverso la realizzazione di nuove e importanti infrastrutture dedicate. Queste rappresentano un’occasione unica per sottoporre questa mia suggestione».

Ferrero ha dunque segnalato alla Città Metropolitana di Torino e al Comune di Verrua Savoia, l’opportunità di prolungare le nuove massicciate con pista ciclopedonale che saranno realizzate lungo la provinciale 107, dal ponte fino alla località Mezzi, nell’ambito del progetto di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Po anche oltre l’intersezione con la ciclovia Ven.To., ovvero fino al confine con la città di Crescentino.

«Da qui si potrebbe proseguire realizzando una nuova pista ciclabile di circa 300 metri – spiega Ferrero - che consentirebbe così la connessione fino all’abitato. Questa proposta di infrastruttura permetterebbe un miglioramento della fruibilità e delle condizioni di sicurezza dei ciclisti e cicloturisti che transitano da Crescentino verso la ciclovia Ven.To. e, soprattutto, verso i Comuni della collina del Monferrato torinese: Verrua Savoia, Cavagnolo e Brusasco. La viabilità ciclabile e il cicloturismo rappresentano il principale volano di sviluppo e attrattività di questa porzione di territorio. Sarebbe un peccato non utilizzare l’opportunità che questi due progetti ci offrono per completare in modo definitivo le connessioni fra le varie infrastrutture ciclabili».

Ferrero inoltre ha annunciato che il Comune sarebbe anche disponibile ad una partecipazione finanziaria in quota parte, attraverso la sottoscrizione di uno specifico accordo di programma, al fine di realizzare questo importante intervento.

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