Vaiolo delle scimmie, al via i vaccini
La priorità di accesso (come da circolare ministeriale del 5 agosto) è prevista per gli operatori dei laboratori analisi con una possibile esposizione.
Sono iniziate intanto anche in Piemonte le prime vaccinazioni per il vaiolo delle scimmie.
Vaiolo delle scimmie, al via i vaccini
Non avendo registrato fino ad oggi un elevato numero di casi (in tutto 28 di cui 20 importati da altri territori) il Piemonte non è stato tra i primi a ricevere dal Ministero della Salute un quantitativo consistente di vaccini a scopo preventivo.
La consegna della prima fornitura è stata ultimata in questi giorni, per un totale di circa 600 fiale che la Regione è pronta a somministrare.
L'Assessorato alla Sanità, per essere immediatamente operativo, aveva già predisposto infatti un Piano che è stato inviato la scorsa settimana alle Aziende sanitarie con le prime indicazioni.
Le indicazioni
La priorità di accesso (come da circolare ministeriale del 5 agosto) è prevista per gli operatori dei laboratori analisi con una possibile esposizione al virus e a seguire alle persone a maggior rischio di trasmissione, che potranno manifestare la volontà di essere vaccinate ai Centri di Malattie infettive, Centri per la diagnosi e cura delle Infezioni sessualmente trasmesse e agli ambulatori per la Profilassi pre esposizione HIV.
L’attività di informazione alla cittadinanza verrà svolta in stretta collaborazione anche con le associazioni territoriali di riferimento.