l'intervista

Venaruzzo, splendida prova ai Mondiali

Un crescentinese ha avuto l’onore e l’onore di indossare la maglia tricolore della nazionale italiana in un fine settimana molto avvincente.

Venaruzzo, splendida prova ai Mondiali
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Un crescentinese ha avuto l’onore e l’onore di indossare la maglia tricolore della nazionale italiana in un fine settimana molto avvincente.

Venaruzzo, splendida prova ai Mondiali

Non si tratta di uno sportivo, non ha indossato la divisa azzurra per una partita di calcio, ne tanto meno quella della Nazionale Italiana Volley. Lui è stato il primo crescentinese a indossare la maglia della nazionale per partecipare al Prague Open Wargaming Event.
«Faccio parte della Nazionale del gioco da tavolo con le miniature, colorate a mano, fantasy dove metà dell’hobby è il modellismo, l’altra metà è il gioco strategico che è una sorta di evoluzione del gioco degli scacchi perché si gioca sui campi di battaglia (colline, boschi, ecc…) e le varie miniature che rappresentano l’arma – spiega Manuele Venaruzzo – Si gioca uno contro uno ma i mondiali sono a squadre formate da 8. Dunque i migliori giocatori delle rispettive nazioni».
Ventidue le nazioni che hanno preso a questo weekend di gioco a Praga. Oltre ai paesi Europei anche Canada e Stati Uniti d’America. A vincere, già alla quinta sfida, l’Inghilterra che ha sconfitto anche l’Italia.
«Si è disputata a Praga perché aveva vinto la candidatura per ospitare l’evento – spiega ancora – Al termine della gara, ci siamo classificati sesti, ottimo risultato. Il migliore dell’ultimo decennio anche se c’è un po’ di rammarico perché alla seconda partita abbiamo incontrato l’Inghilterra, se avessimo fatto qualche punto in più potevamo essere sul podio. Ci consoliamo però per il fatto che Inghilterra ha vinto tutte le partite».
L’Italia ha vinto contro l’Irlanda, perso con l’Inghilterra, pareggiato con il Belgio, vinto con la Spagna, con gli Usa pareggiato e vinto ancora con la Francia.

Il commento

«E’ stata una bellissima esperienza – conclude Venaruzzo - Era la mia prima volta nonostante per moltissimi anni fossi stato nel circuito ad alti livello. Poi mi ero ritirato ma un anno fa sono tornato e così ho conquistato il mio posto in nazionale. Personalmente su sei partite ne ho vinte quattro, una pareggiata e l’altra persa. Per il “Meme” oggi 30enne che ripensa a quando da ragazzino ha iniziato, è davvero una grande soddisfazione perché ho portato la piccola realtà dei Vendemmiatori, di Crescentino, nel panorama mondiale più grande di questo hobby. Tra i tanti delle metropoli c’ero io che venivo dal paesello. Questa cosa mi ha fatto ulteriormente piacere».
E naturalmente è già stato confermato nel team del prossimo anno. Dunque, Venaruzzo si prepara a volare in Spagna.

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