Via del Bastione, «Come i cittadini possano sistemare le fogne»
L’assessore Francesco Artusa illustra la proposta comunicata ai proprietari degli stabili di quella zona, intervento a carico dei privati
L’attenzione dell’assessore ai lavori pubblici Francesco Artusa è focalizzata su via Bastione, quel tratto di strada che sta creando non poche problematiche ai residenti e ai proprietari.
Via del Bastione
«Ci sono degli sviluppi perché abbiamo chiesto un incontro con i tecnici di Smat e lo abbiamo ottenuto - spiega Artusa - In questa occasione abbiamo illustrato loro il problema di questo tratto di strada. Abbiamo cercato di trovare una soluzione anche con l’architetto che sta seguendo il ripristino delle strade. Così abbiamo deliberato di aggiungere una canalina di scolo a centro della strada lungo tutta la via. Questo darà un grosso aiuto per lo smaltimento dell’acqua piovane durante le future piogge. Già così dovremmo riuscire ad andare incontro al problema degli allagamento in quella via che sono causa dal semplice fatto che si tratta della via più bassa di tutto il paese. Sentendo anche il parere degli esperti questa potrebbe essere una soluzione abbastanza corretta perché poi questa canalina sarà collegata da via Trento alla Roggia dei Mulini. Per questo certamente dovremmo chiederemo il parere al Consorzio irriguo, al quale illustreremo l’intera situazione. Tendenzialmente questa è la linea operativa».
«Come i cittadini possano sistemare le fogne»
Ma c’è di più come spiega Artusa: «Abbiamo chiesto alla ditta che a settembre ripristinerà via Bastione, di farci un prezzo convenzionato in modo che tutti gli abitanti possano, durante il periodo di ripristino, installare la valvola di non ritorno, molto utile in questi casi così che, quando gli scarichi sono pieni, si blocchi il ritorno all’interno delle abitazioni degli scarichi. Per fare un intervento di questo genere un cittadino dovrebbe effettuare l’intervento partendo da una pratica edilizia, richiedendo la manomissione del suolo pubblico nonché il nulla osta alla Smat.
Noi, facendo così, vogliamo alleggerire il cittadino del più possibile sia per quanto gli costerà l’intervento sia dal lato burocratico perché così si azzererà.
Proprio ieri, martedì, sono partite le lettere dove si esporrà il preventivo della ditta e il tipo di lavorazione che verrà effettuata.
E’ una ditta esperta del settore, dunque l’intervento sarà preciso.
Chi vorrà aderire, dovrà comunicare l’adesione e quando avverrà il ripristino, gli verrà posizionata la valvola di non ritorno».