Pare che non si riesca a riportare la tranquillità per le vie di Torrazza Piemonte. Nemmeno l’estate, l’esodo verso le zone di villeggiatura, è riuscita a ridurre il problema persistente e pericoloso: le folli velocità in centro. Nonostante, infatti, in paese ci fossero meno persone, proprio per via delle vacanze, il fenomeno è diventato ancora più evidente, generando preoccupazione e rabbia tra i residenti, in particolare quelli che hanno le abitazioni che si affacciano su via Mazzini.
«Via Mazzini è una pista da corsa»
La situazione è stata più volte denunciata dai cittadini, che segnalano un vero e proprio «circuito di gara» non ufficiale lungo via Mazzini che in alcuni tratti oltre a esser molto stretta e anche priva di un marciapiede. Insomma una situazione pericolosa non solo per quegli automobilisti che rispettano il codice della strada ma anche per ciclisti e pedoni che rischiano di esser investiti. Perché questa strada viene usata come una vera e propria pista di Formula 1 con automobilisti, che anche alla guida di «auto truccate», se ne infischiano della sicurezza altrui e pensano solo al loro divertimento e alla propria voglia di adrenalina.
«E’ una situazione che sta degenerando sempre di più in questo paese dove sembra che i limiti di velocità non esistano perché se chi li supera venisse sanzionato, dopo un po’ di verbali perderebbe la voglia di correre e per farlo andrebbe in una pista vera», commentano alcuni abitanti.
Più controlli
L’appello dei residenti si fa sempre più pressante: «Chiediamo un intervento immediato delle autorità per fermare questa situazione che sta mettendo a rischio la vita delle persone. Chiediamo una maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio e l’applicazione di sanzioni severe per prevenire un’eventuale tragedia. Occorre che polizia locale e carabinieri siano più presenti, anche la loro presenza può far da deterrente, chi sfreccerebbe mai davanti a degli agenti?».
Insomma, le richieste sono chiare e solo l’Amministrazione comunale può veramente trovare una soluzione prevedendo una maggiore presenza dei suoi agenti, magari anche con un servizio di autovelox.