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Via Thaon di Revel a senso unico, scoppia la polemica

Novità anche in via del Bastione.

Via Thaon di Revel a senso unico, scoppia la polemica
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Era da anni che si parlava di rendere via Thaon di Revel di Verolengo a senso unico. La strada sulla quale si affacciano ancora la scuola dell’infanzia e primaria nonché l’edicola tabaccheria, ma dalla quale un tempo di accedeva anche alla banca Unicredit e la lavanderia.

Via Thaon di Revel a senso unico

Era da anni che si parlava di rendere via Thaon di Revel di Verolengo a senso unico. La strada sulla quale si affacciano ancora la scuola dell’infanzia e primaria nonché l’edicola tabaccheria, ma dalla quale un tempo di accedeva anche alla banca Unicredit e la lavanderia.
Un provvedimento che dalla scorsa settimana è diventato realtà. Ma che naturalmente non è stata apprezzato da molte persone. Già, perché occorre ben ricordare che proprio in merito a questo provvedimento più volte le persone si erano espresse, anche attraverso una petizione popolare promossa nell’autunno del 2012.
E’ una storia vecchia ma sempre attuale. Sfogliando gli annuari de la Nuova Periferia, se la memoria tradisce, troviamo le prime tracce di questo “problema” nella primavera del 2011 quando l’allora Amministrazione Borasio aveva aperto un dialogo con la Provincia di Torino per la trasformazione di questo tratto di strada da doppio senso di marcia a senso unico. Già perché la proprietaria di quel breve tratto è della Provincia. Così era stato avviato un lungo procedimento che nell’ottobre 2012, a seguito di un incontro con l’ente superiore, il primo cittadino Luigi Borasio aveva annunciato: «La Provincia autorizzerà il senso unico in via Thaon di Revel». Ma di quel senso unico poi non ce n’era stata traccia. Anzi nel settembre 2012 i commercianti avevano proposto una petizione che aveva ottenuto un buon successo, una grande adesione. Forse quello aveva fermato l’Amministrazione? Questo non è dato sapersi. Fatto sta che con le nuove elezioni, l’Amministrazione Giachello, anche se era consapevole che c’era un problema di viabilità (a causa della sosta selvaggia) aveva affermato che non si poteva risolvere con un senso unico. Concorde con il suo parere era proprio il consigliere delegato alla viabilità Claudio Casarin. Ma, un anno più tardi da queste parole, ecco che torna al Governo Borasio e tra i primi provvedimenti proprio quello di approvare il senso unico in quella strada. Era il settembre 2019. Certo, da queste ultime dichiarazioni sono passati più di due anni ma oggi è realtà. I cartelli sono stati scoperti. Ma questo non frena l’unica commerciante rimasta su questa strada.

La polemica

«Volevo ringraziare coloro che hanno fatto mettere il senso unico nella via dove lavoro. - commenta Cristina Ponzetto - Avevo già riportato la mia opinione anni fa su questo giornale, raccolto firme. Ero andata in Municipio per cercare di ragionare insieme ma mi era stato detto che i clienti da me sarebbero venuti in bicicletta. Allora non lo attuarono semplicemente perché non potevano.
Mi sono sempre chiesta cosa facessero in Comune per aiutare questo paese che si sta spegnendo dietro alle saracinesche che si abbassano per non alzarsi più, di fronte alla chiusura di due banche senza alcuna sostituzione: ora ho capito. Hanno lavorato sodo per riuscire a far mettere l'ennesimo senso unico in questa via dove c'era una banca ma ora non c'è più, dove c'era una tintoria ma ora non c'è più. Eppure per loro è rimasto questo grave problema del traffico. A Verolengo, paese in agonia, dove oramai il silenzio regna sovrano, un paese non più di passaggio da anni dove hanno messo dei dissuasori sul corso che sembrano delle rampe di lancio. Un paese dove c'erano due ferramenta, ora nessuna. Due gelaterie, ora nessuna. Quattro macellerie, ora nessuna. Forse il loro scopo era questo: avere una paese tranquillo. Un paese dove abitano persone anziane che per avere dei servizi sono costrette a spostarsi anche in paesi vicini, dove forse la tranquillità non era al primo posto tra le priorità». Ponzetto è arrabbiata quanto delusa da questa Amministrazione che al posto di provare a ragionare, ha preferito imporre questo senso unico. Senso unico che non permette più chi percorre il corso principale di svoltare in via Thaon di Revel percorribile solamente più nel senso opposto.

Anche via del Bastione

Inoltre, l’Amministrazione ha deciso di rendere senso unico anche via del Bastione, nel tratto compreso fra Via Trento e Via Dante.

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