CRESCENTINO

Videosorveglianza, arrivano 31 nuovi punti

Un investimento importante dal valore di 160mila euro sia nel concentrico che nelle frazioni

Videosorveglianza, arrivano 31 nuovi punti
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Crescentino investe 160mila euro della sicurezza di cui 84mila euro provenienti dal un contributo del Ministero dell’Interno, il resto con fondi propri del Comune. Più precisamente l’Amministrazione del sindaco Vittorio Ferrero ha deciso di implementare il servizio di videosorveglianza già presente in città per renderla sempre più sicura e poter visionare tutto ciò che accade nei luoghi più sensibili e negli accessi alla città.

Videosorveglianza, l'investimento

«Si tratta del più grande investimento per la città di tutti i tempi in tema di videosorveglianza – commenta il sindaco Vittorio Ferrero – Crediamo in questo progetto nato di concerto con la Prefettura di Vercelli e le forze di polizia. E stiamo rispettando i tempi di realizzazione di questo sistema che permetterà, grazie ad apposite telecamere, di effettuare le lettere delle targhe dei veicoli nei punti principali di accesso delle città vale a dire alla rotonda lungo la provinciale 1 (quella che porta alla sede della Croce Rossa), via Torino angolo via Raffaello, all’ingresso della provinciale 2 arrivando da Lamporo e ancora all’ingresso di viale Po. E poi ancora a San Silvestro, Santa Maria, Galli, Campagna, San Genuario, Monte e San Grisante. Questo perché vogliamo monitorare in maniera precisa gli accessi sulle principali direttrici attorno a Crescentino».

Arrivano 31 nuovi punti

«In questo grande progetto si va ad ampliare e aggiornare il sistema delle telecamere, migliorandolo naturalmente – continua Ferrero – Saranno 31 i nuovi punti di videosorveglianza su tutto il territorio a fronte dei quattordici oggi presenti. Inoltre, tutte le telecamere saranno visionabili dalla nuova centrale di controllo che verrà realizzata all'interno del comando di Polizia Locale. Anche alcune delle telecamere oggi esistenti verranno modificate come ad esempio quella nel piazzale della stazione».
Un sistema di videosorveglianza che dunque andrà ad aiutare anche gli uomini dell’Arma di Crescentino nelle indagini tant’è che anche con loro è stato fatto uno studio attento sul loro posizionamento.

«Tra i luoghi sensibili dove si andrà a potenziare o istituire questo tipo di controllo c’è la stazione, i parchi, le scuole nonché la zona accesso impianti sportivi».

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