il traguardo

120 dolcissime candeline per i Nocciolini di Chivasso

Un'iniziativa di Ascom Chivasso, con il patrocinio dell’Assessorato Comunale al Commercio e del Distretto Urbano del Commercio

120 dolcissime candeline per i Nocciolini di Chivasso
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I Nocciolini di Chivasso amati da tutti i buongustai vengono ricordati in occasione del 120° anniversario del deposito al Ministero d’Agricoltura, Industria e Commercio del Marchio di fabbrica «Nocciolini di Chivasso». Ai 120 anni dello storico riconoscimento, Ascom Chivasso, con il patrocinio dell’Assessorato Comunale al Commercio e del Distretto Urbano del Commercio, ha dedicato la giornata venerdì 28 giugno l’evento »Buon compleanno, nocciolini».

120 dolcissime candeline per i Nocciolini di Chivasso

Alle 17,30, in via Torino al civico 35 è stata scoperta la targa celebrativa nel luogo in cui sorgeva il primo forno di produzione della specialità chivassese. La targa è stata posta su un edificio di proprietà di Giuliana Monti a cui è stato consegnato un omaggio.

Alle ore 18, nella Chiesa degli Angeli, si è tenuto il talk: «I 120 anni dei nocciolini, Ambasciatori di Chivasso». A moderarlo Alessandro Felis, giornalista esperto in enogastronomia che ha avuto al suo fianco Fabrizio Spegis che ha raccontato come era la città di Chivasso in quegli anni.
E’ previsto l’intervento di politici e amministratori locali e dei vertici dell’Ascom di Torino e Chivasso di Rivarolo e Ivrea.

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Un grande orgoglio per la città

«Celebriamo i 120 anni del brevetto di un prodotto che ha reso Chivasso, eccellenza nella pasticceria, dall’Esposizione Universale di Parigi all’attuale export in Cina – ha detto il sindaco Claudio Castello -. Il Comune è orgoglioso di detenere dal 2010 il marchio dei nocciolini, grazie alla donazione dell’indimenticato Mario Bertolino, Grande Ufficiale genero del cavalier Nazario della Confraternita del Sambajon e dij Noaset, ma è un patrimonio condiviso della città quello di questo dolce apprezzato persino dai Savoia».

«Abbiamo visto in questo che è il dolce più piccolo del mondo – ha evidenziato la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa – un grande potenziale aggregativo del territorio. In un momento di tragedia, nell’alluvione del 1994, quando le imprese erano in difficoltà per l’isolamento del territorio, abbiamo pensato di riunire la comunità attorno ad un simbolo la rappresentasse e che potesse darle un’identità fortemente caratterizzante e così è nata la Festa dei Nocciolini e il premio Nocciolino d’Oro. Oggi, per noi Chivassesi, è un orgoglio di cui non potremmo più fare a meno».

 

Nel corso del talk è stato presentato il video del Distretto Urbano del Commercio “Chivasso, un crocevia di infinite scoperte”. «Il filmato promozionale - ha spiegato l'assessore al Commercio e Turismo Chiara Casalino – è stato pensato per condensare i tratti più reconditi dell’anima chivassese: natura, cultura, paesaggio e tradizione. Un abbraccio di luci e di colori che celebra l’eterogeneità del nostro territorio, così come l’inconfondibile amalgama di zucchero, nocciole del Piemonte e albume d’uovo racconta, da 120 anni, la storia dei nocciolini e l’essenza gastronomica di Chivasso. La vista e il gusto, allora, quali elementi fondamentali per la valorizzazione turistica e commerciale della città, ma soprattutto come ingredienti essenziali per costruire un dialogo credibile tra passato, presente e futuro». La manifestazione si  è conclusa  con un aperitivo a buffet e la degustazione degli storici nocciolini..«I nocciolini di Chivasso – ha dichiarato il presidente di Ascom Chivasso Carlo Nicosia - incarnano perfettamente la tradizione e la qualità della nostra città. Attraverso la sua promozione, ormai trentennale, abbiamo voluto non solo tutelare e valorizzare un prodotto unico ma anche raccontare la storia e le tradizioni di Chivasso. I nocciolini rappresentano un ambasciatore naturale del nostro territorio: in mezzo grammo di dolcezza e con soli tre semplici ingredienti è racchiuso il racconto del patrimonio culturale della nostra terra. È per noi un orgoglio e un grande piacere lavorare con impegno perché i nostri prodotti siano sempre più conosciuti e apprezzati non solo qui in Piemonte, ma anche in Italia e all’estero»

Dalle origini ai giorni nostri

I «Nocciolini» hanno più di due secoli di storia: il loro inventore fu il maestro pasticcere Giovanni Podio, intorno al 1810. Ma colui che ebbe una parte determinante nella valorizzazione e nella diffusione su larga scala di questa tipica specialità fu il genero di Podio, Ernesto Nazzaro, che fece conoscere i dolcetti chivassesi all'Esposizione Universale di Parigi del 1900.. Per essi, nel 1904, ottenne il brevetto col relativo marchio di fabbrica rilasciato dal Ministero del Commercio del Regno d'Italia. Lo stesso Vittorio Emanuele III di Savoia concesse all'intraprendente produttore chivassese il titolo di «fornitore della Real Casa», e analogamente si comportarono i Duchi di Genova. Il primo nome della specialità fu quello di «noisettes» e solo negli Anni Trenta comparve il nome «Nocciolini».

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