400 lavoratori a rischio a Settimo, sciopero alla Olisistem Start
Lavoratori a rischio occupazionale su importanti commesse bancarie a Settimo Torinese. Domani sciopero alla Olisistem Start
400 lavoratori a rischio
E' indetto per la giornata di domani, giovedì 10 ottobre 2019, lo sciopero dei 400 lavoratori della Olisistem Start. Una società di tecnici informatici e operatori call center "a supporto principalmente di importanti gruppi bancari e assicurativi". L'agitazione, annunciata dalla Fim-Cisl di Torino e Canavese, rientra in uno sciopero indetto a livello nazionale, "nell'ambito di uno stato di agitazione sindacale già in corso, al termine dell'incontro di ieri nella sede aziendale di Milano, tra il coordinamento sindacale nazionale Fim Csil e i vertici aziendali":
Cosa fa Olisistem
E' la stessa nota della Fim-Cisl Torino-Canavese a inquadrare l'azienda che è ospitata anche sul territorio di Settimo Torinese.
E' un'azienda - si legge nella nota - partecipata totalmente dalla "Alma Spa" agenzia per il lavoro. Alma ha la proprietà di molteplici società italiane che operano nei campi della logistica, dei servizi postali, dei call center e dei servizi IT
E oggi si trova in una condizione di concordato preventivo.
L'azienda
"Olisistem Start a livello nazionale su più sedi conta ancora oggi circa 1900 dipendenti di cui 1000 sul comparto metalmeccanico - prosegue il comunicato del sindacato -. Il comparto metalmeccanico soffre anche di una particolare situazione in quanto non ha la “clausola sociale” per i cambi appalti ed in più la Cassa Integrazione non trova applicazione in quanto società ritenuta per l’INPS a maggioranza servizi (per cui vige il FIS, una forma di cassa integrazione ridotta e meno tutelante). Tutto quanto sopra, unito alle dichiarazioni dei vertici aziendali di voler procedere per la salvaguardia societaria con affitti ad altre aziende del settore di alcuni rami aziendali senza però dare oggi le garanzie oggettive per il mantenimento degli attuali occupati evidenzia la necessità urgente dell’attivazione di un tavolo di crisi Istituzionale per il quale la Fim-Cisl ha già inviato specifica richiesta".
Il commento e le preoccupazioni dei sindacati
Per Vito Bianchino, coordinatore nazionale Fim-Cisl della Olisistem Start, commenta la situazione dei lavoratori a rischio:
“è urgente che il Ministero e le Regioni di concerto convochino Azienda, Organizzazioni Sindacali e le principali committenze tra i quali importanti aziende Bancarie e partecipate pubbliche, per evitare che le sorti aziendali vengano gestite a tavolino da pochi e si presenti solo a cose fatte il conto occupazionale ai lavoratori ed alla società.”
“Non è accettabile che in un paese come il nostro siano i lavoratori a pagare il prezzo di comportamenti illeciti di pochi che hanno generato il problema sulla capogruppo Alma e a cascata sulla Olisistem Start.
Per molti dei lavoratori oggi presenti a Settimo è un deja vu’. Nel 2013 la grave crisi di precedenti aziende ha trovato soluzione in extremis con l’arrivo a Torino della Olisistem che diede continuità a oltre 300 persone a rischio disoccupazione.
Oggi quelle persone chiedono garanzie. Garanzie che possono arrivare solo se c’è l’impegno di tutte le parti sopra richiamate”.
Domani, intanto, i lavoratori della sede di strada della Merla, nell'area industriale e produttiva della Cebrosa di Settimo sciopereranno. In attesa di ulteriori sviluppi sul fronte del proprio futuro occupazionale.
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