A giugno chiude la discarica di Chivasso

Si è davanti ad una grande svolta per la città.

A giugno chiude la discarica di Chivasso
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A giugno chiude la discarica di Chivasso. Siamo quindi davanti ad una svolta.

La discarica

Finisce un’epoca. Entro fine giugno, infatti, la discarica di Chivasso chiude definitivamente. La vasca 0, l’unica ancora in attività, non raccoglierà, quindi più rifiuti.

La notizia

A dare la notizia è il sindaco Claudio Castello che in questo suo primo anno di amministrazione ha strenuamente lottato, con tutti gli strumenti possibili per arrivare a questo importante risultato.
Dicevamo la fine di un incubo per una città che ha dovuto convivere per troppo tempo con questo ecomostro. E ne sanno qualcosa soprattutto gli abitanti di Pogliani le cui case confinano appunto con la discarica.

L’oggi è rappresentato dall’ultimatum che Castello ha dato a Seta.

Ma non si è limitato a fare ciò, infatti ha inviato una lettera al consorzio di bacino in cui da’ parere positivo alla proposta fatta da Iren di acquisire le quote che Smc aveva in Seta. Mettendo però dei paletti ben precisi.
Il punto di partenza è l’accordo fatto con Smat per usare il depuratore della Chind per la raccolta e trattamento del percolato che verrà poi smaltito attraverso il collegamento con tutta la rete fognaria. Questa nuova modalità di trattamento del percolato consentirà notevoli economie rispetto al trasporto e conferimento dello stesso negli impianti autorizzati.
Da qui il suo monito a Seta: «Il collegamento della discarica Chivasso 0 con il depuratore Smat sarà possibile soltanto se Seta (quindi Iren socio subentrante) si farà carico a propria cura e spese di prevedere il collegamento della rete di raccolta delle discariche 1,2 e 3».

La Regione

Tenendo conto che sono in fase di definizione le escussioni delle fideiussioni per la Chivasso 1 e 2 da parte della Regione Piemonte per conto del Comune di Chivasso e della Chivasso 3 da parte della Città Metropolitana.
Inoltre La Regione Piemonte ha individuato risorse finanziarie per circa 1,5 milioni di euro presso il Ministero che dovrebbero essere devolute al Comune con un accordo di Programma.
In conclusione un risultato importante perché non solo si chiude definitivamente la discarica ma tutte le vasche vengono messe in sicurezza nel post mortem.

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