A settembre riapre l’infanzia? Il sindaco ci spera veramente
E' stato allestito il cantiere che permetterà così di rinnovare e rendere più sicura la struttura
I lavori alla scuola dell’infanzia di Rondissone sono partiti. Da alcune settimane, infatti, è stato allestito il cantiere che permetterà così di rinnovare e rendere più sicura la struttura.
A settembre riapre l’infanzia? Il sindaco ci spera veramente
« I lavori di contenimento energetico e verifica sismica della scuola materna proseguono il loro iter come da programma lavori, nonostante gli stessi abbiano avuto un ritardo nel loro inizio dovuto esclusivamente alla conferma e ottenimento del “fondo per l'avvio di opere indifferibili” dovuto all’aumento dei prezzi che lo Stato ha concesso per i fondi PNRR, tra cui il nostro - spiega il sindaco Antonio Magnone - Ciò ci ha consentito di utilizzare un 10% in più di risorsa assegnata (per un totale di 737mila euro invece di 670mila euro), integrando alcune lavorazioni che erano state omesse a causa dell’aumento prezzi.
A seguito delle prove e sondaggi strutturali tra il mese di ottobre e gennaio, sono stati eseguiti anche i sondaggi per la presenza di fibre varie tra cui quelle di amianto. In questi giorni è in esecuzione la fase di smaltimento di queste fibre.
I lavori proseguono con il loro programma cantiere: ad oggi sono stati demoliti tutti le pavimentazioni, con rimozione dell’impianto di riscaldamento, porte interne e quant’altro per la realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento a pavimento. Sono in fase di esecuzione i rinforzi strutturali con fibre e consolidamento di alcuni solai, il tutto come da progetto di verifica sismica. I lavori procederanno con la sostituzione di tutti i serramenti e la realizzazione del cappotto esterno».
Ma quando termineranno i lavori ?
«L’intento è quello di finire i lavori certamente entro la data prevista del 27 novembre prossimo, ma si sta cercando di organizzare il cantiere affinché la scuola sia utilizzabile prima lasciando nelle fasi finali quelle lavorazioni che non influenzano la frequenza scolastica. Tutto ciò si potrà confermare solo successivamente con l’evolversi dei lavori; in tempo utile verranno comunicati all’istituto scolastico i vari sviluppi» conclude il sindaco.
Dunque la speranza è quella di veder tornare nel plesso di via Marino Sella gli studenti sin dall’inizio dell’anno.