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Abbandono di rifiuti, «beccati» i colpevoli con le fototrappole

Notevole il materiale abbandonato: indifferenziato, ma anche ingombranti, elettrodomestici e vernici.

Abbandono di rifiuti,  «beccati» i colpevoli con le fototrappole
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La lotta all’abbandono dei rifiuti segna in questi giorni alcuni risultati positivi. Grazie al prezioso ausilio delle telecamere fisse e di quelle mobili, la polizia locale ha individuato le persone intente a compiere il reato dell’abbandono dei rifiuti.

Abbandono di rifiuti, «beccati» i colpevoli con le fototrappole

«Attraverso i filmati delle fototrappole - spiega il Vicesindaco Bruno Mila - la polizia locale è riuscita ad individuare i colpevoli che hanno recentemente abbandonato immondizia nelle nostre campagne in pieno giorno. Gli agenti di polizia municipale sono riusciti a identificarli attraverso le targhe delle loro auto, ma pure dal volto. Si tratta di due residenti di Mazzè. Non sono state applicate sanzioni, ma i responsabili sono stati redarguiti. Notevole il materiale abbandonato: indifferenziato, ma anche ingombranti, elettrodomestici e vernici che abbiamo dovuto raccogliere per poi fare smaltire». Un problema, quello dell’abbandono dei rifiuti, difficile da contrastare, ma non impossibile. «Si stanno rivelando efficaci le telecamere di videosorveglianza che abbiamo collocato sul territorio ma pure le segnalazioni della gente - aggiunge Mila - I risultati incoraggiano a proseguire nella direzione della massima fermezza e attenzione. Negli ultimi mesi è stata intensa l’attività dei nostri agenti di polizia municipale per individuare i responsabili di questi reati che proseguono ad essere compiuti sul nostro territorio. L’ Amministrazione Comunale proseguirà la sua azione di contrasto verso questo esecrabile fenomeno con tutti i mezzi disponibili».

La differenziata però supera il 70 per cento

Mazzè è comunque un paese che sa differenziare in modo corretto. «Infatti- spiega Mila- la percentuale di raccolta differenziata supera il 70 per cento. Questo vuol dire che i nostri cittadini hanno imparato a differenziare in modo giusto e consapevole. La situazione è decisamente migliorata per l’indifferenziato grazie all’introduzione nel porta a porta dei sacchi arancioni al posto di quelli neri che permettono un conferimento appropriato di questo materiale. Tuttavia, c’è ancora parecchia strada da fare». E proprio in questi giorni si è svolta l’iniziativa a livello nazionale e locale «Puliamo il mondo» a cura di Legambiente. «Anche Mazzè ha aderito all’iniziativa- conclude Mila- In questa campagna ambientale sono stati coinvolti gli alunni delle nostre scuole. E posso dire con assoluta certezza che i bambini sono quelli più sensibili al tema ambientale».

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