Abbonamenti della tangenziale a rischio: Ativa vuole cancellarli
La comunicazione è giunta pochi giorni fa in Ministero
La comunicazione è giunta pochi giorni fa in Ministero
Ativa, la società titolare della concessione della tangenziale di Torino ha preso una decisione: quella di cancellare gli abbonamenti. E sono più di trentamila coloro che potrebbero vedersi annullare questo servizio. La comunicazione è giunta nei giorni scorsi al ministero dei Trasporti dopo una riunione del Cda. Ativa, è la società che ha avuto soltanto la proroga di 18 mesi per la gestione del tratto.
Il costo odierno per gli abbanati è di 28,10 euro al mese ed è valido per i privati che passano almeno una volta al mese le barriere nei caselli di Vadò e Trofarello, Beinasco, Bruere, Falchera e Settimo Torinese. Qualora si tornasse al passato vi sarà solo uno sconto del 20% concesso a chi effettua non meno di 20 e non più di 25 passaggi al mese dalle barriere.
Ad intervenire è Stefano Esposito, vicepresidente della commissione Trasporti al Senato: «Se lo faranno, chiederò un’immediata diffida e una gestione in amministrazione controllata per i prossimi 18 mesi».
Ma Settimo Torinese è interessata anche da una nuova decisione di Ativa: la chiusura, a partire dal primo settembre, del Punto Blu alla barriera di Settimo Torinese. La conseguenza? 13 dipendenti saranno messi in mobilità.