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Accusa il sindaco di essere fascista: «Lo denuncio»

Un commento sui social.

Accusa il sindaco di essere fascista: «Lo denuncio»
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Accusa il sindaco del Comune di Cigliano, Diego Marchetti di essere fascista commentando un post che aggiornava sull'emergenza sanitaria. Il primo cittadino: «Lo denuncio».

Accusa il sindaco di essere fascista

Questa volta non è il primo cittadino di Cigliano Diego Marchetti o qualche volto della sua maggioranza che hanno pubblicato post o commenti che hanno sollevato un mare di polemiche. No, questa volta le parole incriminate sono quelle di un libero cittadino che ha pubblicato una foto che il sindaco, come si dice in gergo, non ha affatto digerito. Anzi, che l’ha condotto nella locale stazione dei carabinieri per sporgere denuncia. Ma andiamo con ordine.
Era mercoledì 11 marzo quando Marchetti sul suo profilo social aveva scritto: «Aggiornamento Coronavirus Cigliano. Per ora la situazione nella nostra Cigliano è sotto controllo. Nessun caso positivo. Non dobbiamo abbassare la guardia. Ricordiamoci che sono i nostri genitori e i nostri nonni che rischiano di lasciarci. Io con la municipale e la protezione civile con i carabinieri siamo tutto il giorno sul territorio. Segnalateci chi non rispetta le regole. In privato. Vi verrà garantito l'anonimato. I nostri anziani sono passati attraverso la guerra e a mille altri problemi. Non lasciamo che a causa della nostra stupidità ci vengano portati via da un bastardo di virus. Insieme possiamo e dobbiamo vincerlo».
Un post questo che aggiornava i cittadini di Cigliano, un po’ come hanno fatto e continuano a fare anche gli altri sindaci del territorio.
Ma un cittadino in questo post ha visto sicuramente qualcosa di sbagliato che l’ha spinto a pubblicare una foto di un campo di concentramento con la scritta “Ecco dove andrebbe bene a fare il sindaco”.

«Lo denuncio»

E dopo pochi secondi ecco che sotto a quella foto, poi cancellata ma comunque immortalata negli screen shot di Marchetti, la scritta: «Complimenti dopo questa si prende una querela». Non solo un modo di dire quello del sindaco perché al telefono ci ha spiegato: «Mi ha accusato di essere un fascista e nazista pubblicando quella foto con quel commento. Non la passerà certo liscia questo cittadino. Ho infatti sporto denuncia dai carabinieri. Il mio era un post per informare di quello che stiamo facendo e trovo più che giusto che la popolazione segnali qualsiasi comportamento che vada contro il decreto firmato dal Premier Conte visto che ne va del nostro bene e ricordo che come sindaco io sono il primo responsabile della salute pubblica».

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