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Addio a Bruno Cosmano, notissimo impresario

Era malato di tumore e sino alla fine ha lottato con forza e determinazione contro la malattia.

Addio a Bruno Cosmano, notissimo impresario
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E' morto, all’età di 67 anni, Bruno Cosmano. La città ha salutato un volto noto, una figura di rilievo che da oltre 45 anni operava a Chivasso con la sua impresa di movimento terra, termoidraulica e lattoneria. Bruno era malato di tumore e sino alla fine ha lottato con forza e determinazione contro la malattia.

Addio a Bruno Cosmano

E' morto, all’età di 67 anni, Bruno Cosmano. La città ha salutato un volto noto, una figura di rilievo che da oltre 45 anni operava a Chivasso con la sua impresa di movimento terra, termoidraulica e lattoneria. Bruno era malato di tumore e sino alla fine ha lottato con forza e determinazione contro la malattia.

Notissimo impresario

«Quando gli hanno diagnosticato il tumore gli avevano dato tre mesi di vita - racconta la figlia Eunice - ma lui ha sopportato numerosi interventi e ce l’ha sempre fatto. E’ stata una vita difficile, ma con le chemioterapie e le radioterapie ha vissuto dieci anni». Bruno si era trasferito dalla Calabria a Chivasso, dove la sua professionalità è stata da subito molto apprezzata, e nel 1976 ha fondato la ditta che attualmente viene portava avanti con grandi soddisfazioni dal figlio Francesco in collaborazione con il cugino Francesco Cosmano.
E’ stato un uomo molto legato alla famiglia, amorevole, che ha ricoperto di attenzioni la moglie Nunzia Tripoli e i figli Francesco, Mery ed Eunice.
Una vita la sua fatta di sacrifici, ma anche di soddisfazioni sia personali che professionali. Era una persona buona, sempre pronta ad aiutare il prossimo e a testimoniare questo suo aspetto sono state le parole toccanti pronunciate anche durante i funerali. Amava la musica, cantare e adorava i momenti di festa in compagnia. Era una bella persona, con molte doti umane, che ha lasciato un grande insegnamento alla sua famiglia che adesso ha un profondo vuoto nel cuore. «Oggi ci lascia un grande uomo - sostiene commosso un dipendente - si dice che la grandezza di un uomo si misura con le opere che ha compiuto. Bruno di cose grandi ne hai fatte tante. Un imprenditore di successo conosciuto nel mondo delle costruzioni. Un uomo che ha saputo costruire il futuro della propria famiglia non facendogli mai mancare nulla, Hai dimostrato di essere un guerriero. Non è da tutti lottare con forza e determinazione come hai fatto tu. Ma anche gli eroi a volte perdono. La malattia ti ha sconfitto e non sei più con noi. Sai cosa mi aiuterà a non essere inghiottito dalla tristezza? Voglio pensare che tu sia partito per un lungo viaggio e che ora ci stiamo salutando, ma un giorno ci incontreremo e parleremo di tutto e canteremo di nuovo insieme e tu canterai di nuovo le canzoni alla tua amata Nunziatina. Buon viaggio mio maestro e stai portando con te un pezzo di cuore di tutti noi».

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