La tragedia

Addio a Giandonato Bava, fatale lo scontro in bici con un furgone

Bava era molto noto anche a Brusasco, dove era stato consigliere comunale e aveva gestito un'agenzia di assicurazioni.

Addio a Giandonato Bava, fatale lo scontro in bici con un furgone

Anche Brusasco piange e ricorda Giandonato Bava, 81 anni, volto notissimo nel mondo del ciclismo e dell’imprenditoria.

Addio a Giandonato Bava, fatale lo scontro in bici con un furgone

Bava si è spento al Cto di Torino, dove era ricoverato da alcuni giorni in seguito ad un incidente avvenuto lunedì pomeriggio lungo la provinciale 180 di San Gillio: mentre si allenava in sella alla sua amata bicicletta, si era schiantato contro un furgone parcheggiato a bordo strada.

Una vita avventurosa

Nel 2021 Giandonato Bava, noto nell’ambiente del ciclismo come Giando44, aveva raggiunto Capo Nord in bicicletta, un viaggio di 4700 chilometri che aveva poi raccontato nel corso di una memorabile lezione all’Uni3 di Brusasco. Il suo era stato un percorso, senza assistenza alcuna,  attraverso dieci paesi europei nel contesto della quarta edizione dell’evento internazionale “North Cape 4000”. L’avvincente racconto fatto di aneddoti e immagini aveva  intrattenuto i numerosi presenti dopo una prima parte dedicata, da Claudio BorioCristina Barbero, a letture sul tema del viaggio nella storia e nella letteratura dal titolo “Navigo ergo sum”.

Addio a Giandonato Bava, fatale lo scontro in bici con un furgone

Un legame profondo con Brusasco

Anche se era nato a Saluzzo e ora viveva ad Avigliana, Bava (che era stato il primo importatore dell’Asics e aveva gestito un’azienda di abbigliamento sportivo a Sant’Ambrogio di Susa), era profondamente legato a Brusasco.

Aveva vissuto con la famiglia al Bricco, aveva gestito per alcuni anni un’agenzia di assicurazioni ed era stato anche consigliere comunale con il sindaco Umberto Rigazzi.

Nel 2023 era stato tra gli organizzatori della Randonnée “Percorrere non per correre”, un’impresa davvero oltre l’ordinario di tanti appassionati ciclisti che hanno percorso 300 km, in gran parte in notturna, con base a Brusasco.