Addio a Giorgio, storico vigile urbano
Era una persona molto stimata e apprezzata
Un vigile urbano che con professionalità e passione ha svolto servizio, ininterrottamente, per trentasei anni nel Comune di Saluggia. Ma soprattutto un bravo padre, uno straordinario nonno ed un ottimo marito. Non servono altre parole per descrivere Beniamino Paesante (da tutti conosciuto con il suo secondo nome di battesimo, Giorgio), mancato all’età di 81 anni. Le tante dimostrazioni di affetto dei conoscenti ai suoi funerali, celebrati giovedì 22 nella chiesa di Saluggia, confermano la grandezza di quest’uomo.
Addio a Giorgio, storico vigile urbano
«Mio marito era un vigile comunale, ma soprattutto un amico sempre disponibile - è il ricordo della moglie Anna Maria Pizzo- Una volta la figura del vigile ispirava, infatti, fiducia, tranquillità. A Beniamino si rivolgevano i cittadini per avere consigli, assistenza, indicazioni. Non era il vigile in divisa che si deve temere, ma piuttosto l’amico al servizio di tutti. Era la «guardia», punto di riferimento del paese».
Appassionato di bocce
Tra le sue più grandi passioni c’erano le bocce. Iscritto alla bocciofila di Livorno Ferraris, Beniamino era uno dei più bravi a vincere le gare. «Ma- prosegue Anna Maria- è stato soprattutto un bravo padre per mia figlia Giulia, un grande marito ed un eccezionale nonno per il nostro nipotino Dennis. Per Dennis è stato più di un nonno: un padre. Il nostro nipotino era affezionatissimo a lui. Tutto quello che lui diceva, Dennis ne prendeva atto considerandolo sempre saggio. Purtroppo, tre anni fa è sopraggiunta la malattia, ma lui ha sempre avuto voglia di vivere sino alla fine».
In questi ultimi tempi, tanti gli sono stati vicino. «Ringrazio don Paolo per la vicinanza- conclude Anna Maria- Nonostante don Paolo non abbia potuto essere presente alle esequie, è stato sempre vicino a mio marito. Don Paolo è andato a trovarlo all’ospedale rendendolo sereno in un momento difficile, gli ha portato la comunione a Ferragosto ed, ancora, lunedì scorso, gli ha recato visita per impartirgli il Sacramento dell’estrema unzione. Ringrazio il personale della SAMCO e dell’ADI per le amorevoli cure prestate».