Chivasso

Addio a Lacelli, il papà dell'isola pedonale

Era  un uomo d'altri tempi che spiccava per i suoi modi di fare gentili educati, mai sopra le righe

Addio a Lacelli, il papà dell'isola pedonale
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Addio a Francesco Lacelli, il sindaco di Chivasso che ha avuto il coraggio di chiudere al transito veicolare via Torino trasformandola in isola pedonale. Una mossa vincente

Addio a Lacelli

Si è spento stamattina, mercoledì 12 giugno, Francesco Lacelli, 89 anni.  Era conosciutissimo in città dove aveva ricoperto la carica di sindaco dal 21 novembre 1993 al 16 novembre del1997.   Un uomo d'altri tempi che spiccava per i suoi modi di fare gentili, educati, mai sopra le righe. Ha governato durante gli anni difficili di tangentopoli e dei grandi cambiamenti politici. A lui si deve la trasformazione di via Torino in isola pedonale. Una svolta che ha cambiato radicalmente e in meglio la città.  Tanto che via Torino ancora oggi resta il salotto buono di Chivasso. Ha dovuto affrontare l'alluvione drammatica del 1994 che causò il crollo del ponte sul Po. Un politico vero con cui si poteva discutere di tutto. Con noi giornalisti ha sempre avuto un atteggiamento positivo,  evitava gli  scontri,  preferiva il confronto ed il dialogo costruttivo.

II ricordo di Fluttero e Centin

Fra i primi a volerlo ricordare l'ex sindaco Andrea Fluttero che negli anni in cui Lacelli indossava  lui  ricopriva la  consigliere provinciale.  Parole commosse arrivano da vicesindaco Pasquale Centin: "Uomo intelligente, generoso, di grande umanità e amministratore coraggioso che seppe reagire con pronta reattività ai danni dell’alluvione del 5 e 6 novembre del 1994, culminata con il crollo del ponte storico sul fiume Po, e a cui dobbiamo riconoscenza per aver intuito per primo che la chiusura al traffico veicolare della Via Torino avrebbe “rivoluzionato” il centro storico. Ho avuto l’onore di essere suo amico, suo giovane assessore, e a lui devo molta gratitudine. Credeva nei giovani ed aveva un approccio pedagogico alla politica".
In suo onore bandiere a mezz'asta a Palazzo Santa Chiara. Alla famiglia  le più sentite condoglianze dalla redazione della Nuova Periferia.

Il cordoglio del Comune

Rimarrà issato a mezz’asta fino a domani, venerdì 14 giugno 2024, il tricolore di Palazzo Santa Chiara, in segno di lutto per la scomparsa di Francesco Lacelli, sindaco della Città di Chivasso dal 1993 al 1997. Nella mattinata di venerdì 14 giugno infatti la salma dell’amministratore, deceduto ieri all’età di 89 anni, sarà riconsegnata dall’ospedale di Asti ai familiari. Seguirà una cerimonia laica nel cimitero del capoluogo dove saranno rispettate le volontà della cremazione. Al rito parteciperanno il sindaco Claudio Castello ed il vice sindaco Pasquale Centin, con il gonfalone del Comune di Chivasso.
“Ci lascia un uomo delle istituzioni ed un protagonista della vita cittadina che ha contribuito a rendere migliore Chivasso. A lui rivolgiamo la nostra gratitudine” ha commentato il sindaco Claudio Castello che ha raggiunto telefonicamente la vedova, ricordando l’attività di Lacelli, specie nel difficile periodo dell’alluvione del 1994 che provocò il crollo del ponte sul Po.

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