Addio a Regis, una vita tra i giornali

Si sono svolti lunedì 13 marzo, in Duomo a Chivasso, i funerali di Mario Regis, 90 anni, ex commerciante e distributore di giornali.

Addio a Regis, una vita tra i giornali

Moltissimi i chivassesi che si sono stretti alla moglie Margherita, attiva nel Comitato Femminile della Croce Rossa di Chivasso, ai figli Fabrizio (volontario e consigliere della Uildm) ed Enrico, ex edicolante ora nella Fondazione Piemonte dal Vivo, e ai nipoti Federico e Alessandro.

Originario di Moncrivello, nel Vercellese (dove ora riposa nella tomba di famiglia), Mario Regis si era trasferito a Chivasso negli Anni ’60 aprendo, con la moglie, un negozio di alimentari in corso Galileo Ferraris.

Poi, alcuni anni dopo, il passaggio al mondo della carta stampata con l’acquisizione dell’agenzia che si occupava della distribuzione dei giornali tra cui, nel 1977, le prime copie de «La Periferia». Un’attività che ha condotto fino alla pensione, prima nella sede di via Demetrio Cosola, poi in piazza Garibaldi (accanto all’abitazione di famiglia) e infine in via Baraggino.
Un’attività in continua crescita, partita dalle edicole di Chivasso e frazioni per arrivare a coprire i Comuni vicini fino al Vercellese. Regis era un punto di riferimento per tutti, come dimostrano le foto dei «pranzi» con tutti gli edicolanti della città.

Poi la pensione, l’amore per la famiglia e i nipoti, e la malattia che negli ultimi tempi lo ha costretto in casa, sempre circondato dall’affetto dei suoi cari.