Addio a Vilma Monti, è un volto storico della Pro Mandria
E' mancata all’età di 70 anni

Ogni festa a Mandria non sarà più la stessa senza di lei. Vilma Monti, mancata all’età di 70 anni, non era soltanto la volontaria della Pro Mandria sempre presente nelle cucine, era l’anima delle serate d’estate, il fulcro delle tavolate imbandite, pronta a dare una mano a chiunque ne avesse bisogno.
Addio a Vilma Monti
Fino a poche settimane fa, Vilma c’era tra le volontarie alla festa Patronale con il suo immancabile sorriso. Nessuno poteva immaginare che quella sarebbe stata l’ultima volta. Alla Stramandiamo, domenica scorsa, la sua assenza si è fatta sentire, ed il suo ricordo è riaffiorato tra i presenti più forte che mai. Proprio quella Stramandiamo che lei ha sempre sostenuto e contribuito a rendere ciò che è divenuta oggi. Vilma era originaria della frazione Tonengo di Mazzè, e, insieme al marito Gianni Faga, ha gestito una delle attività commerciali più note a Mazzè, la Drink Monti, che si occupava della vendita di acque gassate e delle bibite analcoliche. Adesso, da un paio di anni, era in pensione. Vilma ha condiviso tutta la vita con Gianni nella loro cascina Giletta, al confine tra Mandria e Tonengo, e con lui ha festeggiato l’anno scorso i 50 anni di matrimonio proprio in questo periodo. La loro unione è stata solida grazie ai valori saldi poi trasmessi ai figli Cristian e Manuel.
I ricordi
«Mia mamma - è il ricordo commosso del figlio Cristian - ha dedicato cure e affetto alla nostra famiglia. Semplice, sobria, non amava stare al centro dell’attenzione. La sua vita è stata tutta dedicata alla nostra famiglia e al lavoro. Mia mamma era molto brava in cucina, preparava delle ricette davvero apprezzate da tutti. Cucinare era il suo modo di prendersi cura degli altri, era come fare del bene alla nostra comunità».
A ricordarla è il volontario della Pro Mandria, Fabrizio Valle. «Vilma è stata una delle fondatrici della Pro Mandria nei primi Anni Novanta - riferisce Valle - Questo fatto conferma che non ha mai perso impegno, entusiasmo e fiducia nell’associazione Pro Mandria per oltre quarant’anni. Ha seguito tutte le edizioni delle feste che sono diventate la nostra tradizione. Ha conosciuto generazioni di volontari che hanno lavorato all’interno del nostro sodalizio. Insieme ad altre donne, è stato lo «zoccolo duro» che ha dato continuità alle manifestazioni. E’ stata anche il collante tra le nuove generazioni e quelle storiche. A chi arrivava per la prima volta, lei spiegava cosa doveva fare, con grande spirito di collaborazione. Ma, soprattutto, trasmetteva lo spirito dell’associazionismo: quello del fare «insieme», del fare squadra nel portare avanti una tradizione che per lei non era solo una festa ma anche un pezzo di identità per il paese. Era un esempio per i giovani che entravano nella Pro Mandria. Lei era davvero brava a cucinare. E’ stata lei l’ideatrice del tomino fritto. Un piatto diventato ormai il simbolo della patronale che ha conquistato tutti i partecipanti. Inoltre, nel periodo lavorativo alla Drink Monti, non ci ha mai fatto mancare nulla. Era lei che ci sosteneva anche dal punto di vista materiale. Ma, a distinguerla, era soprattutto il suo carattere solare, affabile che aveva reso l’associazione una vera grande famiglia, nella quale ognuno si sentiva accolto e importante grazie alla sua capacità di unire tutti».
«Vilma è stata una donna molto attiva - ricorda il sindaco di Mazzè Marco Formia- Ricordo ancora quando aveva l’attività di vendita delle bibite, contribuendo anche in questo modo concreto alla vita del paese e alle occasioni di festa. Il suo legame con il paese d’origine, Tonengo, è sempre stato forte, molto bello, anche dopo tanti anni. Ma il suo cuore ha sempre battuto per la Mandria».