Addio al commerciante di legno, molto devoto

Da coltivatore diretto, aveva avviato la sua attività di commerciante di legno. Un lavoro che gli ha regalato moltissime soddisfazioni e che ha lasciato in eredità al figlio e ai nipoti.

Addio al commerciante di legno

Renato Capra, infatti, aveva avviato da giovane questa impresa dopo aver lavorato per moltissimi anni come agricoltore. Lì, nella sua cascina di Sbarro Valentino aveva dato il via a quel progetto ambizioso che però ha ottenuto un ottimo risultato. Da oltre quarantacinque anni, come ha ricordato anche la figlia Graziella, suo papà aveva iniziato questa avventura supportato dalla sua famiglia.
«Quando ha deciso di dedicarsi al commercio, papà ha proseguito con l’attività agricola attraverso la piantumazione delle piante e l’attività di vivaio - spiega la figlia Graziella - Un lavoro che oggi porta avanti mio fratello Luciano con i suoi figli».

Era molto devoto

Renato era molto conosciuto in paese per il suo legame alla vita cristiana. Era un uomo molto legato alla fede. Fu priore della Madonnina insieme a Giuseppina Benna nel 1983. Ma non solo. Fu priore di San Michele e anche di Sant’Isidoro, il Santo Patrono degli agricoltori e del loro raccolto.
Uomo buono e sempre disponibile, era poi un appassionato di pesca, sport che praticava nel tempo libero.

Il lutto

Renato Capra si è spento all’età di 90 anni lasciando un grande vuoto nella vita dei figli Luciano con Cristina e Graziella con Daniele, dei nipoti Michele, Marco, Claudia e Alessandro con le rispettive famiglie e delle pronipoti Vittoria e Giulia.

I funerali di Renato sono stati celebrati nel pomeriggio di lunedì 22 gennaio nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Verolengo.

Dopo le esequie, la salma è stata tumulata nella tomba di famiglia nel cimitero cittadino.