Addio al grande imprenditore edile e Penna Nera

Il gruppo Alpini «Lorenzo Ferrero» di Montanaro è in lutto per la scomparsa di Italo Miglioli, mancato all’età di 84 anni.

Montanaro piange il suo Alpino

Dalla presenza nelle iniziative istituzionali all’organizzazione degli eventi sino alla partecipazione alle adunate, Italo c’era sempre, assicurando sostegno e condivisione ai suoi compagni. E la  dedizione alle Penne Nere l’aveva trasmessa alla figlia Barbara che del gruppo «Lorenzo Ferrero» è la madrina.
«Un Alpino di vecchio stampo, uno degli ultimi rimasti- ricorda il capogruppo Alberto Bassino- Uno di quegli uomini che videro la guerra, uscendone con un carattere forte».

Era un imprenditore edile

Italo, ora pensionato, aveva un’impresa edile nota a Montanaro. «Si trattava di un mestiere di famiglia - riferisce Barbara - Gli era stato trasmesso da uno zio, e lui aveva proseguito con passione. Negli Anni Sessanta, si era dedicato all’edilizia residenziale, costruendo villette a Montanaro e fuori paese».
Ma, la grande passione della sua vita è stata la sua famiglia, la moglie Eliana, e i figli Barbara, Marcello, Sara.

Il ricordo

«Nostro papà, uomo semplice, gran lavoratore - sono alcune delle parole della lettera letta in chiesa dai figli - Per citare una frase di Cesare Battisti: “uomini buoni e semplici come eroi e fanciulli, audaci e prudenti come soldati di razza, robusti, resistenti come il granito dei loro monti. Col cuore pieno di passione malgrado la fredda scorza esteriore, al pari di vulcani coperti di ghiacci e di neve”. Perchè quando indossi il cappello degli alpini succede qualcosa di magico, diventi alpino e lo sarai per sempre nel cuore e nell’anima. E quando un alpino viene a mancare non muore veramente, ma posa lo zaino e va avanti. Ciao Papà».