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Addio al volto storico del Boccale
Maria Graglia vedova Pasteris si è spenta lasciando grandi ricordi.
Addio al volto storico del Boccale. Maria Graglia vedova Pasteris si è spenta lasciando grandi ricordi.
Addio al volto storico del Boccale
Come dimenticare i pranzi, le cene ma anche solo il caffè che preparava con amore nel suo locale in via Lusani a Saluggia, dove oggi invece ci sono gli uffici e gli sportelli della Biverbanca.
Lei, originaria di Cigliano, paese dove ancora oggi viveva, con la sua gentilezza e professionalità, era stata capace di trasformare quel locale in un vero e proprio punto di riferimento non solo per i più giovani del paese.
Maria Graglia vedova Pasteris era il volto del Boccale insieme alla figlia Nadia Pasteris, già scomparsa.
Il ricordo
«Era una donna molto gentile - racconta Bruna Filippi - Con la figlia per molti anni ha gestito il locale di Saluggia che io frequentavo visto che lavoravo nella scuola dell’infanzia del paese. La conoscevo molto bene e la vedevo spesso in passato perché era la cugina di una mia vicina di casa. Era una donna che aveva molta voglia di lavorare, che ha reso il Boccale un grande locale. Sicuramente per lei quelli sono stati gli anni più belli. Era orgogliosa del successo che aveva. Ricordo che era molto frequentato, anche i dirigenti Sorin erano suoi clienti. Era una donna molto amata anche nella sua Cigliano. Sicuramente la scomparsa della figlia Nadia, alla quale era molto legata, ha lasciato in lei un grande dolore».
Quel ristorante, nato dal nulla, era veramente un punto di riferimento tant’è che prima di un qualsiasi evento sportivo si passava da Maria: era il punto di riferimento prima di una qualsiasi manifestazione. E poi via, sulle macchine per raggiungere gli impianti sportivi.
Ma il Boccale era anche quel locale dove si potevano trascorrere le serate con gli amici. Dove ci si poteva fermare per un caffè al volo ma dove sempre c’era un sorriso e una parola buona. Maria resterà per sempre nella memoria e nel cuore dei molti che hanno potuto apprezzare la sua cucina e la sua disponibilità, una grande donne.
Il lutto
Con la sua scomparsa, all’età di 87 anni nella residenza per anziani di Cigliano, lascia un grande vuoto nella vita del figlio Claudio, del cognato Gino con Renata, dei nipoti Laura, Simona con Stefano, Silvano con Alessandra e Paolo con Aurora.
I funerali sono stati celebrati nella mattinata di martedì 11 gennaio nella chiesa parrocchiale di Cigliano.
