Chivasso

Addio Alberto: la città piange il volto del Bar dei Viali

Classe 1970, è stato colpito da un infarto nella prima mattinata di oggi, 11 luglio. Inutile l'intervento dell'ambulanza.

Addio Alberto: la città piange il volto del Bar dei Viali
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Non sono nemmeno le sette di giovedì 11 luglio quando i telefoni di mezza città iniziano a suonare. "Alberto è stato male, c'è l'ambulanza", "Lo portano in ospedale", "Alberto non c'è più".

Addio Alberto: la città piange il volto del Bar dei Viali

Un infarto. Sembra essere questa la causa della morte di Alberto Bracco, 53 anni, da sempre al bancone (ora con la sorella Silvia) del Winebar dei Viali, in corso Galileo Ferraris, davanti all'ospedale di Chivasso.

I soccorsi

La macchina dei soccorsi è scattata immediatamente, con l'invio sul posto di un'ambulanza della Croce Rossa di Chivasso: nessun medico a bordo, i turni di Azienda Zero per tutta l'estate (o quasi) lasceranno scoperto il territorio. Ma questa, è un'altra storia.

Arrivata al bar, l'équipe del 118 ha subito capito la gravità della situazione, e dopo le prime manovre ha trasportato Alberto al Pronto Soccorso di Chivasso. Qui, purtroppo, i medici si sono dovuti arrendere davanti alla gravità delle sue condizioni.

L'emodinamica

A Chivasso, il reparto di emodinamica dell'Ospedale "E' sempre stato operativ0 dalle ore 8 alle 16. Per le urgenze al di fuori di questi orari o qualora la sala di emodinamica sia utilizzata per interventi di elettrofisiologia, i pazienti sono sempre stati trasferiti negli Ospedali, principalmente dell’Azienda, dove l’emodinamica è attiva sull’intero arco delle 24 ore, garantendo in questo modo le cure più appropriate”.

Un altro problema sembra essere legato al fatto che l'emodinamica di Chivasso non faccia parte della rete 118: questo significa che un paziente (preso in carico da un'ambulanza) non viene portato in ospedale a Chivasso ma a Ivrea o Ciriè.

Se il paziente è già in ospedale dopo un servizio di emergenza, questo viene affidato a un'ambulanza del 118 (che si occupa dei trasferimenti tempo dipendenti) e trasferito in un'altra emodinamica.

Città sotto choc

La notizia della scomparsa di Alberto ha sconvolto la città, che nel Winebar aveva un punto di riferimento per un caffè al mattino, prima di andare al lavoro, o un aperitivo con uno degli ottimi vini che Alberto selezionava per la sua clientela.

Un anno fa la morte del padre Mario.

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