Addio all’ex cuoca dal cuore d’oro
Ignazia Campo si è spenta all’età di 74 anni vinta da un male incurabile. Una donna che ha lasciato il segno.
Come dimenticare Ignazia Campo, la storica cuoca della scuola primaria Serra di Crescentino che ogni giorno, sino a pochi mesi fa, serviva tante bontà agli studenti del plesso? Una donna solare, sempre disponibile che metteva l’anima in ogni cosa che faceva. Lei, che mai nulla la abbatteva, nonostante la vita l’avesse già messa di fronte ad alcune difficoltà, si è spenta vinta da un male incurabile all’età di 74 anni.
Addio all’ex cuoca dal cuore d’oro
Una scomparsa che ha lasciato sotto choc due comunità, quella di Verolengo dove ha vissuto per moltissimi anni (era giunta dal Meridione insieme alla famiglia da piccolina) e Crescentino, la città dove si è trasferita e ha cresciuto la sua famiglia.
«Mia zia Ignazia - racconta la nipote Maria - si era trasferita a Crescentino quando hanno costruito le case del Villaggio Fiat. Poi aveva iniziato a lavorare nel mondo della scuola come cuoca, lavoro che la riempiva di gioia perché lei amava stare con i bambini.
Ho dei ricordi bellissimi di zia. Lei amava la sua famiglia, quante volte ci siamo ritrovati da lei per pranzi e cene, anche organizzate all’ultimo. Era capace a cucinare per trenta o quaranta persona, a volte stavamo pure in piedi, l’importante era ritrovarsi.
Era una donna spettacolare, sempre disponibile».
I ricordi
E le parole di Maria sono le stesse che in questi giorni anche le ex colleghe e le amiche hanno pronunciato per ricordare Ignazia.
«Una triste notizia - È stata una gioia lavorare con te fin da subito, eri in pensione da poco e dovevi goderti la vita e non perderla. - scrive l’ex collega Maria Teresa Montesano - Non dimenticherò mai il tuo dolce parlarmi, il tuo affetto è il tuo sorriso. Mi hai data amicizia sincera con abbracci veri. Ricordo con tanto affetto le tue telefonate, i tuoi messaggi nel chiedermi le ricette o per sapere come stavo, le tue visite da me quando sono stata male. Non riesco a crederci ancora. Lascerai un enorme vuoto dentro di noi. Una collega ma soprattutto amica con la A maiuscola, mi mancherai tanto e mi mancherà non vederti nelle vie del paese e fermarci a chiacchierare in sintonia e affetto, eri piena di vita, fede, forza e coraggio. Mi hai trasmesso tutto questo, mai arrabbiature. I ricordi con te non svaniranno mai dal mio cuore perché eri e sei veramente speciale. Tu eri piena di gioie e risate, ci accendevi lo stereo mentre lavoravamo e prendevi la scopa e ballavi. Eri un vulcano di energia e voglio ricordarti così».
«Una persona sempre gentile, tranquilla, riservata, lavoratrice, collaborativa e molto paziente con tutti i bambini: questa era Ignazia, una delle numerose cuoche che si sono alternate alla mensa della scuola Primaria. - racconta l’ex insegnante oggi assessore Antonella Dassano - Da quando era in pensione la incontravo ogni tanto e mi diceva che stava bene a casa. Penso di interpretare il pensiero di tutte le sue colleghe e di tutto il personale scolastico, nell'esprimere il dolore per la sua scomparsa e di porgere alla sua famiglia sentite condoglianze. Ciao Ignazia, con Aldina continuerete a preparare i vostri prelibati piatti».
Una donna speciale, non solo per la sua famiglia distrutta dalla sua scomparsa, ma anche per tutti coloro che avevano avuto la fortuna di incontrarla.
La sua dipartita veloce, in pochi mesi, è difficile da accettare perché lei vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno, è sempre stata ottimista.
E ora che non c’è più di Ignazia rimangono i tanti ricordi nella sua casa di Crescentino, nella mensa della scuola, i suoi due posti dei cuori.