lutto

Addio Angelo, anima del distributore

A 70 anni scompare Capra, volto della Esso dopo aver «salutato» il camion che lo vedeva impegnato ogni giorni

Addio Angelo, anima del distributore
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Verolengo dice addio a Pierangelo Capra, per tutti Angelo, il volto amico del distributore di benzina «Esso» in località Rolandini.

Addio Angelo, anima del distributore

Angelo, scomparso all'età di 70 anni, ha gestito la stazione di servizio dal 1995 al 2022, ereditandola dal padre Attilio.
Prima di dedicarsi al distributore, Angelo, fin dagli Anni Sessanta, aveva affiancato il padre nell'attività di trasporti. Possedeva un suo camion e per circa trent'anni ha trasportato principalmente plastica e ferro per diverse ditte in tutto il Piemonte e la Lombardia. In seguito, ha lavorato al fianco del padre sulla strada per Chivasso, lungo la 31 bis.
Centinaia di persone si fermavano da lui non solo per il rifornimento ma anche per gli altri servizi offerti dalla stazione e, se necessario, era sempre pronto ad aiutare gli automobilisti in difficoltà.

Le sue passioni

Con la chiusura del distributore, Angelo si era dedicato alla sua grande passione: l'orto.
Suo figlio Giuseppe racconta: «È ampio mille metri quadrati e si trova proprio dietro casa nostra a Sbarro, lungo il canale. Papà era uno dei migliori ortolani del territorio, è una passione che ha sempre avuto infatti in casa nostra c'erano sempre i prodotti della sua terra».

L'altra grande passione di Angelo erano i funghi porcini, che lo vedevano spesso impegnato nella loro ricerca. «Papà aveva un ingegno sorprendente, lui non buttava mai via nulla perché aggiustava tutto – racconta ancora il figlio Giuseppe – e costruiva qualsiasi cosa di cui ci fosse bisogno. Ricordo bene quanto gli piacesse anche sistemare gli attrezzi del lavoro dell’orto, come il taglia erba o la motosega. Papà si occupava della manutenzione della casa, era sempre impegnato in qualche attività. Usciva poco, giusto per fare la spesa. Poi sempre a casa a trafficare».

Un nonno speciale

Ma Angelo era prima di tutto un marito, un papà e un nonno sempre presente. I suoi nipotini, Diego e Matilde, lo chiamavano affettuosamente il «nonno amico», tanto erano legati a lui.

Angelo si è spento a causa di un tumore scoperto solo poche settimane prima, in seguito a un mal di pancia insolito. La diagnosi è arrivata in ospedale e dopo pochi giorni la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto e sconforto nella sua famiglia, che non ha avuto il tempo di godersi gli ultimi giorni con lui.