Addio caro Dante, ora il coro degli angeli ha una voce in più
Si sono svolti martedì 9 novembre, a Favria, i suoi funerali.

Si sono svolti martedì 9 novembre, a Favria, i funerali di Dante Appino, 78 anni, volto noto dell’associazionismo di Chivasso.
Addio caro Dante
Si sono svolti martedì 9 novembre, a Favria, i funerali di Dante Appino, 78 anni, volto noto dell’associazionismo di Chivasso.
Volontario della Croce Rossa e membro del direttivo del Gruppo Alpini, era stato tra i fondatori della Corale Città di Chivasso ed era sempre presente nella «sua» Montegiove.
In molti, dopo la funzione, hanno voluto rendergli omaggio per l’ultima volta al cimitero di Chivasso, dove è stato tumulato.
Lascia la moglie Rosalba, il figlio Fulvio e i nipoti Martina e Matteo.
Il ricordo
Così lo ricorda l’amico Franco Gastaldo: «A volte non si fa in tempo a pensare ad un amico che non vedi da giorni, che una notizia ti riempie di perché. Sì, proprio lui. Dante Appino, amico di tante partite a bocce sugli sterrati della Tola, il “rivale” dei lunedì, dopo i risultati di Juve e Toro, l’Alpino che della sua penna era orgoglioso e che del direttivo chivassese era un pilastro, l’amico che nel bisogno era presente, che nel sociale, con la Cri, dava la sua disponibilità senza riserve.
Dante era un taciturno, anche se il coro degli alpini era la sua seconda passione.
“Dante, manca uno a scopa”, e lui era pronto a partecipare.
Lo vidi l’ultima volta alla Tola, e scherzando gli dissi “Era ora che ti facessi vedere, sono stufo di chiedere tue notizie”. Mi rispose con un sorriso, “Faccio il possibile, ma fatico molto”. Ti sei spento come si spegne una candela, ma in noi non si spegne il tuo ricordo. Ora il coro degli angeli avrà una voce in più».