Addio Logan, hai lottato fino all’ultimo come un vero supereroe
La città si unisce al dolore della famiglia del bimbo scomparso al Regina Margherita
I bambini non dovrebbero mai soffrire, i bambini non dovrebbero mai attraversare una corsia d’ospedale, i bambini non dovrebbero mai morire.
Non ci sono parole, e non potrebbero mai esserci, per raccontare di Logan, 7 anni appena, scomparso lunedì 5 febbraio al Regina Margherita di Torino, dove fino all’ultimo ha lottato, come un vero supereroe, circondato dall’affetto dei suoi genitori, Betty e Roberto, e dai medici del reparto.
Logan, hai lottato fino all’ultimo come un vero supereroe
La notizia della sua scomparsa è arrivata in città nel pomeriggio di lunedì, voci, prima rimbalzate sui gruppi Whatsapp dei genitori della «Mazzucchelli», di cui era studente, e poi confermate da dolci ricordi sui social.
«Oggi è un giorno orribile - ha scritto Elena Abbate sulla pagina dell’associazione «Insieme per Matilde e Margherita», le sue figlie affette da una rara patologia degenerativa - un giorno dove il cuore si è frantumato per la notizia che il nostro amichetto Logan ha lasciato la sua casa e i suoi genitori per riposare per sempre lontano dal rumore dei suoi macchinari. Logan ha sette anni come Marghe, non importa cosa avesse a me importa solo chi è stato...
Un Bambino innanzi tutto, amato all'inverosimile.
Un bambino che sembrava fragile ma più volte ci ha mostrato una potenza immensa.
Un bambino che ha insegnato tanto a tanti, che è riuscito a entrare nel cuore per tutte le vicende che mamma Betty ci raccontava ogni giorno.
Fino all'ultimo abbiamo sperato che anche stavolta ci avesse solo fatto prendere un forte spavento ma stamattina tutto ad colpo ha deciso di farci piangere.
Quante lacrime per te piccolo ciccetto, si perché sai eri anche nostro figlio e mamma Betty e papà Roberto due fratelli... Per me e per tutte le mamme che ti hanno accolto in questi anni.
Cosa si può' dire quando vola via un bimbo di 7 anni che per tutto questo tempo ha vissuto tra macchinari, medicine e ospedali? Io vorrei personalmente chiederti scusa...
Scusa perché avrei voluto essere più presente, scusa perché non sono mai riuscita a passare, scusa perché meritavi molto di più da tutti noi... Perché per voi “bimbi senza eta” non basta mai... Non basta neanche questa vita, questa terra, non basta l'amore, voi meritate oltre... Voi meritate qualcosa che non si può spiegare perché quello che date con la vostra vita è un concetto difficile da spiegare.
Vorrei poter pensare che questo dolore non possa mai appartenere a nessuno ma inevitabilmente nella vita lo si prova... Quello per un figlio poi non è dolore... E’ uno svuotamento totale... E’ innaturale anche solo pensarlo.
Ora divertiti con i tuoi amici supereroi e con i tuoi super poteri avvolgici di forza e sorrisi e non perdere di vista i tuoi quattro mutanti in via Alessandro Pertini».
I ricordi
E’ la pagina dell’agenzia funebre «Taffo», a cui i genitori di Logan si sono affidati per le esequie, a raccogliere i ricordi di chi lo ha conosciuto ed amato.
«Ciao piccolo amico mio con il baffetto - scrive Silvia - ️grazie per tutto quello che ci hai insegnato… Grazie di essere stato anche un po’ figlio nostro. ️Ora continua con la tua forza da lassù per i tuoi meravigliosi genitori e i tuoi fratellini. Ciao meraviglia».
«Loganello bello - così Lisa - ti abbiamo amato come un nostro figlio. In ogni tua avventura, eravamo pronti a sostenerti e sostenere la tua meravigliosa mamma. Ora sei libero, tesoro. E sono certa che darai la forza per andare avanti alla mamma, al papà e ai tuoi meravigliosi fratellini».
«Piccolo Logan - aggiunge Giulietta - ci hai insegnato tanto, la tua mamma e il tuo papà ci hanno insegnato tanto in questi anni, vola Super Eroe, vola come solo un Super Eroe come te sa fare. Proteggi i tuoi cari che ti Amano di un Amore che non si può descrivere, entra nei loro sogni e dagli quella serenità che solo un Super Angelo sa dare».
«Caro Logan - gli dedica Mara - caro tesoro bello mancano colori, profumi, luci, senza te ma so che li manderai da quel posto in cui tu potrai correre felice insegnando il vero valore della vita. Quando ti ho conosciuto ho subito affermato che in te c’erano tenacia e potenzialità, c’era forza e la certezza di essere amato e seguito. Sii sempre accanto alla tua splendida famiglia e tutti noi, amando e aiutando i bambini forti e coraggiosi come te, faremo in modo che tu non sia vissuto invano».
«Proteggi i tuoi cari che ti Amano di un Amore che non si può descrivere - scrive Giulietta - entra nei loro sogni e dagli quella serenità che solo un Super Angelo sa dare».
Un aiuto per sostenere gli altri bimbi
Per volontà della famiglia, non fiori ma «Pensieri all’Associazione “Insieme per Matilde APS”, iban IT82K- 0326830370052901203380».