Addio Matilde Berta Barbero, pilastro dell’Unitre

Addio Matilde Berta Barbero, pilastro dell’Unitre
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Era ancora stata presente all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Unitre. Sempre presente fino alla fine, Matilde Berta Barbero, mancata all’età di 72 anni.

Addio Matilde Berta Barbero,

E’ stata una presenza fissa nelle attività culturali foglizzesi, lei che per tanti anni è stata la coordinatrice della sezione Unitre di Foglizzo. Una passione la sua per la cultura cresciuta negli anni sin da quando lavorava da impiegata in banca ed ancor più dopo, una volta andata in pensione. L’amore per la cultura, e soprattutto per gli interessi storici e artistici legati al suo paese, Foglizzo, sono stati al centro della sua vita.

Pilastro dell’Unitre

«Matilde ha lasciato un’impronta forte a Foglizzo - ricorda il presidente onorario dell’Unitre Chivasso Giuseppe Busso - Non solo si occupava di organizzare conferenze ma pure ha aperto le nostre attività al territorio. Predisponeva percorsi di visita per fare conoscere i monumenti, dando ai turisti la possibilità di scoprire il suo paese. Aveva collaborato per dare luce al Museo della scopa, curato inoltre dei restauri del castello e contribuito alle iniziative della biblioteca che venivano gestite dall’Unitre. Ha saputo trasmettere la sua grande passione per la cultura ed ha sicuramente coinvolto persone in questo percorso».

Un punto di riferimento per la comunità

Presso la chiesa di Foglizzo, Matilde aveva anche fatto la catechista per preparare i bambini a ricevere i Sacramenti. In passato, poi, era stata impegnata nella politica locale.

«Aveva fatto parte di passate amministrazioni, non con me- è il ricordo del sindaco Fulvio Gallenca- Matilde ha messo la sua passione per la cultura a disposizione del nostro paese. Grande è stato il suo impegno per la valorizzazione dei beni culturali, una delle sue più grandi opere è stata la restaurazione dello stemma dei Biandrate situato nel cortile del Castello. Con lei sono state avviate proprio le prime visite guidate al castello dei Biandrate per valorizzare un patrimonio importante. Era molto attiva, aveva una grande voglia di fare che coinvolgeva chi le stava vicino. Aveva la capacità di fare partecipare alle attività e persino ai Concorsi letterari un pò tutte le fasce di età: dalla Terza Età ai ragazzi sino ai bambini anche più piccoli delle scuole che trovavano nelle sue iniziative sempre qualcosa di interessante. Matilde, la «Ilde» per tutti noi, lascerà un vuoto da una parte dall’altra un esempio da seguire».

Nella sua vita Matilde si è dedicata alla sua famiglia, ai figli Serena e Franco, e, sicuramente, adesso, il dolore più grande resta alla mamma Bruna che non avrà più sua figlia al suo fianco, e che l’aveva accudita fino a che ha potuto.

La grande dimostrazione di affetto degli amici, dei parenti e dei conoscenti che c’è stata ai funerali celebrati da don Gianmario nel pomeriggio di giovedì 22 presso la chiesa di Santa Maria Maddalena ha dimostrato quanto Matilde fosse stata conosciuta anche al di fuori del paese.

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