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Addio Maura, giovane mamma dal sorriso unico e travolgente

La malattia che l’aveva colpita da tre anni alla fine ha preso il sopravvento.

Addio Maura, giovane mamma dal sorriso unico e travolgente
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Se c’è una cosa che tutti associavano immediatamente a Maura Cittadino era il sorriso travolgente.
Come la sua personalità, unica, capace di riempire da sola una stanza vuota.
Anche per questo ha lasciato tutti senza parole la notizia della sua scomparsa e quando lunedì mattina la voce ha cominciato a circolare i a Livorno Ferraris e in molti hanno faticato a realizzare che davvero Maura non ci fosse più.

Addio Maura, giovane mamma dal sorriso unico e travolgente

Classe 1983, avrebbe compiuto 39 anni tra pochi mesi ma la malattia che l’aveva colpita da tre anni alla fine ha preso il sopravvento: nelle ultime settimane la situazione era peggiorata, ma giustamente familiari e amici più stretti hanno cercato di proteggere la sua privacy.
Ed è stato un colpo al cuore per tutti quelli che le sono stati vicini in questi anni, i tanti amici di cui amava circondarsi, perché Maura era un «animale sociale» che sapeva conquistare le persone con i suoi modi speciali e il carattere che definire brillante è quasi riduttivo.
«Ne abbiamo passate tante in quasi quarant’anni, abbiamo riso, abbiamo pianto, abbiamo ballato fino all’alba, lasciando sempre che fossero le emozioni a guidare il nostro cammino.  Cammino che hai dovuto abbandonare anzitempo, ma solo per spiccare il volo. Non posso dire che lascerai un vuoto incolmabile perché il nostro vissuto è stato denso di esperie», ha scritto Matteo, uno dei suoi più cari amici.
Ma in queste ore il tam tam dei ricordi sui social è davvero clamoroso, segno di quanto Maura sapesse lasciare una sua traccia nella vita delle persone, con decine di messaggi affettuosi (e increduli) di chi l’ha conosciuta, frequentata o anche solo incrociata.
Magari dietro il bancone del bar di Ronsecco dove aveva lavorato fino a prima della malattia, o davanti a scuola, quando accompagnava la figlia Greta, che frequenta la terza elementare.
E il pensiero più grande e importante va ovviamente a lei, oltre che al compagno Luca Santhià, con cui formava una coppia inossidabile.

I ricordi

«La scomparsa di un membro della nostra comunità è sempre un momento molto doloroso. In questo caso però il dolore è ancora più acuto perché si tratta di una donna giovane, di una giovane mamma e di una persona solare che aveva saputo costruire una fitta rete di affetti e di amicizie profonde. La sua morte ci lascia un vuoto profondo e ci fa interrogare sul senso vero della vita», commenta il sindaco Stefano Corgnati. «Al tempo stesso  penso che questo vuoto vada colmato e lo si può fare stringendoci tutti con un fortissimo abbraccio attorno a Luca, Greta e alla sua famiglia: è in questi momenti che una comunità si deve unire più che mai e provare ad essere vicini, concretamente o con il pensiero, a chi soffre».
A cominciare da sua mamma Rita e dai suoi due fratelli, oltre che al resto della famiglia. E intanto l’abbraccio collettivo è scattato su Facebook, dove in molti hanno scritto di Maura ricordandola con parole cariche di affetto profondo. «Maura riempiva il cuore e gli animi con la sua spontaneità»; «Era una di quelle persone che non vedevi mai imbronciata. Sempre allegra… Una di quelle persone che ti mettevano di buon umore. Sono senza parole», «Maura era tra le persone che mi ha fatto più ridere a crepapelle nella vita...un uragano, una forza della natura...ciao Maurella, porta la tua spensieratezza lassù».
E sono solo alcuni dei centinaia di messaggi pubblicati sotto le foto condivise dai suoi amici più cari, come quei «ti porterò sempre nel cuore» che si sono moltiplicati in tante bacheche social.

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